«L’Amatori non rimpiazzerà Motaran»

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 30/07/2013 - 10:19 - Ultima modifica

L'addio di Marco Motaran all'Amatori continua a far discutere. Non si placano voci e polemiche dopo la clamorosa decisione del difensore vercellese di lasciare Lodi per accasarsi in Svizzera. Dopo le dichiarazioni del diretto interessato, arrivano quelle del direttore generale Roberto Citterio, tornato a parlare dopo settimane di silenzio. Questo il "Citterio pensiero" sulla questione: «Io non ho niente contro Motaran al quale anzi auguro ogni fortuna. Dico soltanto che siamo rimasti dispiaciuti e spiazzati da questa situazione, perché ha finito col condizionare pesantemente le nostre mosse di mercato fin dal principio attacca il “Citt” -. Motaran aveva un contratto abbastanza oneroso per gli standard della rosa che stiamo allestendo e, se avessimo saputo prima che sa-
rebbe andata così (anche se il giocatore nell’intervista pubblicata ieri ha assicurato che la trattativa col Biasca si è sviluppata solo nell’ultima settimana, ndr) avremmo potuto usare una parte di quella cifra per alzare l'offerta fatta a Platero. Avremmo pareggiato o almeno avvicinato l'offerta che aveva da Valdagno e probabilmente sarebbe rimasto. Penso che noi ci siamo comportati da persone corrette, purtroppo, per come sono andate le cose, non ci è andata bene e ne prendiamo atto».
Archiviato, il "caso" Motaran, Citterio dirotta poi l'attenzione sul mercato che però, nonostante l'addio del difensore piemontese, non vedrà l'arrivo di due pedine, ma solo di una: «Cercavamo l'ultimo tassello per completare la squadra e posso dire che ormai ci siamo quasi. Entro pochi giorni annunceremo il nome di questo giocatore, giovane e secondo noi molto forte prosegue il dg giallorosso -. In ogni caso ne arriverà comunque uno solo, anche se è partito Motaran. Stiamo lavorando su un budget davvero molto contenuto e non vogliamo fare nemmeno un passo in più, almeno per ora. Prenderemo un giocatore, teniamo più che aperta la porta a Joao Pinto, in attesa di sapere se lui riuscirà a sistemare le sue questioni, e poi a dicembre vedremo. Quest'anno è così, il nostro scudetto l'abbiamo vinto restando in A1, poi potremo arrivare ottavi, decimi, tredicesimi, l'importante è non arrivare ultimi».
Infine la risposta a chi, via internet, ha accusato lui e Claudio Gazzola di nascondersi dinnanzi alle prime difficoltà: «Noi non ci siamo mai nascosti chiosa Citterio -, non abbiamo paura di metterci la faccia e ai primi di settembre faremo un incontro con i 200 abbonati e chi vorrà esserci per rispondere a domande e critiche sul nostro operato. Ci sembra giusto, specie quest'anno in cui avremo sempre bisogno dell'appoggio della gente».

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