L’Hockey Novara Asd ora spera: «Abbiamo un futuro»

Scritto da Tribuna Novarese - Pubblicato il 19/07/2013 - 12:04 - Ultima modifica

Dopo il lieto fine della vicenda legata al futuro delle Stars, una svolta altrettanto positiva si è registrata, nelle ultime ore utili, riguardo quello che è il destino della Asd Hockey Novara, società capofila del mondo dell’hockey novarese. Dopo aver rischiato per settimane di dover rinunciare alla serie A1, riconquistata appena un anno fa, il club azzurro ha trovato la chiave per dischiudere le porte di un futuro che i tanti appassionati si augurano possa essere meno nebuloso del recente (e recentissimo) passato.

A fare chiarezza su quanto accaduto nelle ultime, convulse ma decisive, ore è Elena Buscaglia, responsabile delle relazioni esterne per l’Hockey Novara Asd. «L’incontro di venerdì scorso in Comune – spiega – con l’amministrazione e la Lega Hockey ha fatto sì che si trovasse un punto di incontro per preservare un patrimonio dello sport italiano come è l’Hockey Novara Asd, che ha raccolto il testimone di una tradizione che il prossimo anno potrà festeggiare novant’anni di vita. Le prospettive erano diverse, prima di quell’incontro, ma, di fatto, la riunione ha segnato una svolta decisiva».

Svolta che, per ora, non ha prodotto l’ingresso di nuovi partner o il reperimento di nuove risorse ma che ha comunque tracciato il solco per quello che sarà il futuro: «Il primo grande passo avanti – prosegue Buscaglia – è stato ricompattarci con il Comune, scongiurando il rischio di una rottura che sarebbe stata controproducente per tutti. Proprio il Comune, assieme a Provincia e Lega Hockey, allestirà una delegazione che chiederà, presso la Regione Piemonte, un sostegno concreto alla nostra realtà. Di contro, si è trovato l’accordo per costruire un vero e proprio “consorzio della rotella”, come auspicato sia dall’amministrazione comunale sia dalla nostra società. Cercheremo di unire le forze con tutte le altre realtà del nostro territorio, al fine di ottenere importanti agevolazioni e di avere, così, anche la forza di gestire delle strutture. Prospettiva, questa, che offrirebbe vantaggi sia alle società sia alle strutture stesse, che non rimarrebbero inutilizzate anche solo parzialmente. Una cosa che ci tengo a specificare è che ogni società manterrà la propria autonomia: l’unità di intenti, però, sarà totale».

Unità di intenti in cui la società cerca di coinvolgere anche tifosi e appassionati, come testimonia anche la serata pubblica di ieri dal titolo “Torniamo a sognare tutti insieme”. Sul fronte delle risorse, Buscaglia precisa: «Per ora le stiamo ancora cercando. Abbiamo avuto la conferma della disponibilità degli sponsor già presenti lo scorso anno ma cerchiamo ulteriore budget per evitare che, come accaduto lo scorso anno, qualcuno debba attingere al proprio patrimonio personale per coprire i “buchi”».

«Ci tengo però a dire – prosegue Buscaglia – che per noi chiudere del tutto le pendenze della scorsa stagione è un presupposto fondamentale. Ci è rimasto poco da saldare e lo faremo, non si tratta comunque di cifre che possano pregiudicare il nostro futuro. Aggiungo, anzi, che come società siamo tra le meno indebitate d’Italia».

A questo punto, rimane da stabilire quella che sarà la struttura societaria (il presidente Giuratrabocchetti e il suo vice Ricci erano assenti all’incontro decisivo per pregressi impegni di lavoro e non per un disimpegno) dell’Hockey Novara Asd, nonché il budget con cui affrontare la massima serie. Secondaria è la questione che riguarda l’allestimento della rosa: finché non saranno poste le basi sulla struttura, infatti, difficilmente il d.s. Minetti potrà operare sul mercato. Sul fronte squadra intanto, dopo la defezione di Brusa (andato a Lodi), si registra anche quella del portiere Nicoletti (Trissino) con Mastropierro che, a sua volta, ha più di un estimatore, sia in serie A1 che in serie A2.

Giuseppe Maddaluno

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