Nicoletti, un "colpo" che ti cambia la vita. Le prossime saranno le ore decisive per la trattativa più importante del mercato dell’Amatori, quella che potrebbe portare in giallorosso un vero e proprio “crack” in grado di cambiare volto a una squadra ad oggi infarcita di giovani, ma qualitativamente e a livello di esperienza ancora piuttosto indietro rispetto alle concorrenti. Gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda dicono che, al di là delle smentite di rito, la trattativa per provare a portare a Lodi il difensore della Nazionale c'è e prosegue senza soste e la dirigenza giallorossa sta lavorando intensamente sotto traccia per capire in che modo sbloccare un discorso molto complesso. L'operazione resta difficile, intanto perché di mezzo ci sono altre società interessate (Viareggio, anche se sembra più indietro rispetto alla concorrenza, e soprattutto Breganze) ma anche per la sempre più intricata situazione del Valdagno, con cui il difensore vicentino ha ancora un rapporto in essere. In un mosaico ancora al momento indecifrabile l'Amatori sembra però muoversi nella maniera giusta e avere discrete chance di portare in fondo l'operazione. Non è da escludere che in questi primi giorni della settimana qualcosa si possa sbloccare e che dallo stesso giocatore arrivi il tanto atteso sì che farebbe la gioia di tifosi, società e allenatore lodigiani. L'eventuale approdo in giallorosso di Nicoletti infatti sposterebbe e non di poco gli equilibri tecnici del nuovo Amatori e con essi gli eventuali obiettivi per la prossima stagione. Al momento infatti il roster che avrà a disposizione Aldo Belli porta con sé più di un interrogativo, specie se confrontato con le altre squadre in allestimento.
L'Amatori ha perso tutti i suoi “top players”, Platero, Tataranni, Festa e soprattutto Alberto Losi, potendo contare solo sul talento di Illuzzi, chiamato però a un'annata da leader con non poche responsabilità, e sull'esperienza di Marco Motaran, che negli ultimi due anni ha fatto però più panchina che pista. I nuovi arrivi avranno il durissimo compito di vedersela con la piazza più esigente d'Italia, quella che sa sì trascinare, ma al tempo stesso pretende e può mettere una pressione notevole. Il più pronto dovrebbe essere Brusa, che è cresciuto tanto nelle ultime stagioni a Novara, mentre De Rinaldis, abituato per lo più alla realtà "provinciale" sarzanese, e i fratelli Dal Monte, che in pratica hanno appena cominciato ad assaggiare la Serie A1, sono tutti ragazzi da scoprire a certi livelli, scommesse a tutti gli effetti. L'inserimento di Nicoletti garantirebbe sostanza, gol, esperienza e personalità e a quel punto un quintetto con il difensore veneto, Motaran, Illuzzi e Brusa non sarebbe niente male e potrebbe legittimamente alzare l'asticella degli obiettivi che, così com'è l'Amatori, difficilmente potrebbe toccare i play off.
Ad oggi infatti sono nettamente fuori portata lo stellare Forte dei Marmi di Crudeli, Orlandi, Pedro Gil e Torner, favoritissimo per lo scudetto e pure in grande pressing su Gnata, il Bassano, che avrà tagliato ottimi giocatori (Montigel e De Oro) ma li ha rimpiazzati con Borja Gimenez ed Emanuel Garcia (vecchi obiettivi anche dall'Amatori), e il Breganze, che davanti a Oviedo ha aggiunto i grossi calibri Sergio Silva, De Oro, Cacau e quasi certamente Cocco. Parecchia è anche la distanza dal Trissino, rinforzatosi non poco con Eddy Nicoletti, Rigo, Randon, Pallares e Gimenez, dal Giovinazzo, impreziosito dagli arrivi di Antezza e Bertran, e dal Viareggio, che alla base Barozzi, Davide Motaran, fratelli Bertolucci potrebbe presto aggiungere Montigel. Prato e Follonica, che non hanno cambiato quasi niente, sarebbero sullo stesso livello dei giallorossi, ma hanno il vantaggio di avere alle spalle un anno di rodaggio e meccanismi collaudati per i loro talentini Malagoli e Pagnini su tutti. Se poi il Sarzana chiudesse con Montivero farebbe un balzo notevole, sempre in attesa di conoscere news da Valdagno e Novara e di valutare le neopromosse Correggio e As Viareggio.
L'Amatori oggi si collocherebbe realisticamente ai piedi dei play off, col rischio però di venire risucchiato in caso di stravolgimenti delle ultime. Con Nicoletti le cose cambierebbero e i giallorossi potrebbero anche diventare una mina vagante pericolosa per chiunque (un po' come il Novara quest'anno). Ecco perché quello del difensore veneto sarebbe davvero un "colpo" che cambia la vita.