Alessandro Cortes dell’Hockey Pordenone veste l’azzurrino. Il quattordicenne è un figlio d'arte: il padre è Mario, ex giocatore di A1 e della Nazionale argentina. Cortes junior è stato convocato al Centro di alta specializzazione fra gli Under 15, a Roana di Asiago. È rientrato nel programma federale "Campioni 2015", pur essendo il più giovane degli atleti selezionati dai tecnici regionali, superando brillantemente le selezioni. Ora verrà riconvocato a settembre al Centro nazionale di alto livello, su segnalazione del responsabile tecnico Giambattista Massari. Con lui altri 30 ragazzi, per creare la futura Nazionale Juniores. Cortes era stato chiamato una prima volta a giugno a Breganze. Segnalato da Massimo Barbieri, è stato poi scelto per il Centro Under 15, sotto la supervisione di Massari, con altri 22 hockeysti. Il rendimento del giovane naoniano è stato ottimo e le conferme rendono concreta la speranza di un'ulteriore convocazione nel gruppo dei top.
Nel frattempo ieri c'è stato l'incontro definitivo per il trasferimento dell'Hockey Pordenone 2004, e con esso anche dell'A2, a Valdagno. Per domani la presidentessa Manola Carbi, che dopo le tante promesse ricevute ha dichiarato di «essere stata lasciata sola», ha convocato l'assemblea della società naoniana: si ufficializzerà il passaggio dei diritti sportivi nel Vicentino. A questo punto il Naone ripartirà dalla B, con un occhio di riguardo per il settore giovanile. La convocazione di Cortes dovrebbe già essere una garanzia. La squadra cadetta sarà guidata dal giocatore-allenatore Marco Del Savio, che potrà contare su una terna di portieri (Lieffort, Furlan e Kuma) e un buon gruppo di esterni. Già certi Furlanis, Battistuzzi, Dalla Bona e lo stesso Del Savio. Poi i giovani scalpitanti: Desiderio, Di Noto ed Enrico Zucchiatti. Potrebbe rientrare anche Davide Zucchiatti.
Nazzareno Loreti