Leader designato. A soli 24 anni. In mezzo ai tanti addii di casa Amatori, quella di Domenico Illuzzi è la conferma più importante per la rivoluzionata formazione che sarà guidata da Aldo Belli. Il nuovo progetto giallorosso ruoterà attorno a lui, al suo talento, alla sua personalità e magari anche ai suoi gol, troppo pochi quest'anno per uno che due stagioni fa è stato il miglior cannoniere italiano del campionato. Dalla sua Giovinazzo, dove si sta godendo il sole e il mare di casa in compagnia degli amici di sempre, Illuzzi torna a parlare di Amatori. Ha lasciato una squadra che puntava a vincere, ora ritrova una squadra diversa, ringiovanita ed evidentemente ridimensionata, pronta ad accogliere un manipolo di "giovanotti" in cerca di consacrazione: «Chiaramente dispiace perdere un gruppo eccezionale come quello di quest'anno, un gruppo di amici che anche in mezzo a mille difficoltà ha saputo onorare la maglia fino alla fine e arrivare in fondo - attacca Illuzzi -. Purtroppo però la situazione economica generale ha imposto questo cambiamento e tutti noi dobbiamo accettarlo. Diamo fiducia a quello che stanno costruendo Citterio e Gazzola e adattiamoci a questo nuovo scenario, cercando di fare sempre e comunque il massimo».
«IO VIA? SOLO CHIACCHIERE»
Parole chiare che scacciano anche i dubbi circa un suo possibile mal di pancia e la volontà di lasciare Lodi nonostante un altro anno di contratto: «No, resto sicuramente a Lodi. Ho sentito alcune chiacchiere in giro e su internet, ma il mio futuro è ancora all'Amatori, su questo non ci sono dubbi».
Illuzzi dunque non abbandona la barca e anzi si piazza al centro del nuovo progetto giallorosso. Sarà il faro del nuovo Amatori, leader in pista e fuori di un gruppo giovane che vuole stupire: «Le responsabilità non mi hanno mai spaventato, me le sono sempre prese sin da quando ero ragazzino e qui a Giovinazzo tutti da me si aspettavano sempre moltissimo - prosegue il 24enne regista giallorosso -. L'ho fatto anche quest'anno, anche nei momenti di maggiore difficoltà e lo farò ancora. Cercherò di essere un po' il trascinatore dentro e fuori la pista e proverò ad aiutare tutti i nuovi a inserirsi al meglio. Sono pronto e spero di fare più di quanto fatto quest'anno».
«I NUOVI? SERVIRA' PAZIENZA»
Sui suoi nuovi compagni Illuzzi prosegue: «Dovranno essere aiutati da tutti, noi compagni, società e tifosi, perché arrivano nella piazza più bella, ma esigente d'Italia in un anno di ricostruzione e non sarà facile. Conosco bene sia Brusa che De Rinaldis, sono dei buoni giocatori e dei professionisti veri che sapranno fare bene, mentre conosco meno i due Dal Monte. Specie col portiere, ci vorrà pazienza: arrivare dopo Losi sarà dura, andrà tutelato. Poi aspettiamo di vedere chi arriverà ancora, solo a squadra completa capiremo dove si potrà arrivare». In chiusura un messaggio ai tifosi lodigiani: «Tutti sanno cos'è il pubblico di Lodi. Capisco che anche per loro non sia facile ripartire così dopo stagioni vissute ai vertici - chiosa Illuzzi -, ma la situazione è questa e va accettata: noi avremo ancora più bisogno del loro appoggio».