L’Amatori si muove: Brusa, De Rinaldis e i due Dal Monte

Il nuovo Amatori comincia a prendere forma. Non siamo ancora ai passi ufficiali, per quelli bisognerà attendere almeno fino all’1 luglio visto che la società lodigiana, forse l'unica nel panorama nazionale, ha deciso con grande senso di responsabilità di non comunicare niente prima della scadenza (il 30 giugno appunto) dei contratti in essere riguardanti la stagione in corso, ma resta il fatto che piano piano il roster che verrà messo a disposizione del nuovo tecnico Aldo Belli sta iniziando ad assumere contorni definiti. Che il profilo dell'Amatori 2013/2014 non sarebbe stato più di primissima fascia come negli ultimi anni era cosa ormai nota e le trattative, più o meno avviate, che stanno portando avanti il direttore generale Roberto Citterio e il suo staff rispecchiano in pieno le caratteristiche più volte illustrate dalla dirigenza.
Sfumato il clamoroso ritorno a Lodi dei fratelli Bertolucci e non andate a buon fine le piste Xavi Caldù ed Emanuel Garcia, la linea scelta dalla società prevede giocatori giovani, per la maggior parte italiani, con tanta voglia di mettersi in mostra e dare il massimo per la maglia giallorossa. E i primi due volti nuovi ad approdare in riva all'Adda saranno i fratelli Mauro e Filippo Dal Monte, rispettivamente portiere e attaccante classi 1991 e 1992, per i quali è già stato trovato un accordo con il Bassano. Mauro Dal Monte, estremo difensore da due anni a Trissino con cui lo scorso campionato ha disputato 15 partite, avrà il non certo agevole compito di sostituire tra i pali della gabbia giallorossa Alberto Losi, mentre il fratello Filippo, richiesto da diverse società soprattutto in Veneto, dopo due stagioni nelle fila del Thiene con cui ha ottenuto la promozione in Serie A1 andrà a infoltire il parco attaccanti a disposizione di Belli.
L'Amatori ha praticamente chiuso altri due acquisti. Si tratta di Francesco De Rinaldis, attaccante classe 1988 proveniente da Sarzana con cui quest'anno ha messo a segno 10 gol in campionato, e Matteo Brusa, altro attaccante classe 1988 quest'anno al Novara con cui in campionato ha segnato 16 gol, andando anche a bersaglio due volte a Lodi contro l'Amatori nei quarti di finale dei play off. Per entrambi manca di fatto solo l'ufficialità che potrebbe arrivare già la prossima settimana.Brusa potrebbe però non essere l'unico innesto proveniente da Novara. In queste ore si stanno infatti scaldando parecchio le piste che portano ai due argentini Mario Rodríguez, difensore classe 1987 cugino dell'ex capitano giallorosso Platero, e Gonzalo Romero, 35 reti quest'anno con la casacca novarese, due delle rivelazioni dello scorso torneo. Le trattative con i due "gauchos" lasciano presuppore che il sogno di avere in giallorosso Miguel Rocha junior si stia sempre più allontanando. Si attendono sempre risposte da Lisbona, ma la sensazione è che il Benfica sia intenzionato a non mollare il talento di casa.