Dopo Silva e Cacau, il Breganze prende De Oro e sogna in grande

Il terzo colpo di mercato dei rossoneri era nell'aria da qualche giorno e adesso è ufficiale: Gaston De Oro trasloca di qualche chilometro e passa da Bassano a Breganze, regalando a Marozin un altro pezzo da 90 dopo Silva e Cacau. Firmano anche Oviedo, Ghirardello e Dal Santo per una squadra ambiziosa.

Scritto da Roberto Farina - Pubblicato il 25/06/2013 - 07:25 - Ultima modifica 05/07/2013 - 12:12

Anche Gaston “Tonchi” De Oro ha firmato con il Faizanè Lanaro Breganze per la stagione prossima. Il progetto era nei piani e l’italo argentino (ex Bassano, per lui un ritorno dopo pochi anni) ha trovato l’accordo con il presidente Antonello Turle e il d.s. Enrico Stevan dopo che già nei giorni scorsi avevano deciso per la prima volta per la squadra rossonera, due campioni del valore del portoghese Sergio Silva (ex Valdagno) e Claudio Filho, detto Cacau (ex Benfica Lisbona).
Con De Oro hanno sottoscritto in via definitiva l’accordo per il prossimo anno giocatori fondamentali come il portiere Juan Oviedo, arrivato a metà della stagione scorsa e che quindi accede alla riconferma, e il centrale Mattia Ghirardello, il miglior frutto del vivaio breganzese degli ultimi anni, nazionale, che pure aveva avuto allettanti offerte da altri lidi, restando per qualche settimana in bilico. In più, nel Breganze 2013/14 ci sarà spazio per Stefano Dal Santo ed altri più giovani assai promettenti, secondo un piano pluriennale di maturazione e impiego che la società si è data, agli ordini del tecnico Gaetano Marozin.
La dirigenza rossonera ha espresso grande soddisfazione, e con essa i collaboratori diretti. Ma l’intera tifoseria plaude a queste azioni di mercato che hanno prodotto indubbiamente una squadra competitiva, forse fra le migliori della penisola, che può legittimamente ambire ai piani alti. Turle e compagnia ringraziano sentitamente gli sponsor, auspicando costante, fattiva e indispensabile collaborazione, e chiedono agli altri supporter il calore e l’attaccamento ai colori rossoneri, che sono come sempre l’arma in più.
Il nostro sogno sarebbe quello di tornare a riempire ogni volta il Palaferrarin – dice Turle - e non solo nelle grandi occasioni. Con questi giocatori qualche passo in avanti dovrebbe essersi compiuto”, ha concluso con legittimo orgoglio.
Con un roster di partenza di così alto profilo, un ruolo da primattore dovrebbe essere alla portata di questo Faizanè Lanaro, nuovamente rivoluzionato. Il presidente  ha inoltre informato che tutti i nuovi acquisti si sono detti disponibili ad istruire le leve giovanili, fin dalla base, con l’intento di trasmettere esperienza e talento, nel programma di più ampio respiro di ricostruire un Hockey Breganze fatto di breganzesi, come ai tempi d’oro. Il conforto giunge dalla qualità di un settore che cresce bene.

 

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