Hockey Novara, tornano i problemi e il futuro del club è a rischio

All’Hockey Novara non è bastata un’intera stagione agonistica per risolvere i problemi economico societari con cui si era presentato ai nastri di partenza del campionato di serie A1: all’alba della nuova stagione nulla è cambiato, la volontà di voler continuare è ancora tanta, maggiori però sono i problemi finanziari.

Così, ancora una volta, ad essere in discussione è la permanenza in vita del club: a disposizione del gruppo circa un terzo del denaro necessario per coprire i costi della stagione (che si aggirano intorno ai 250 mila euro). Nell’assemblea pubblica tenutasi giovedì sera all’oratorio del Sacro Cuore, il direttore generale Franco Caressa insieme all’addetta stampa Elena Buscaglia hanno puntato il dito contro l’amministrazione comunale, rea di non aver fatto nulla per l’Hockey Novara: Buscaglia ha letto stralci di dichiarazioni dove, nel corso del tempo, il primo cittadino Andrea Ballarè e l’assessore allo Sport Giovanni Agnesina hanno speso parole di elogio verso le società sportive che hanno fatto la storia di Novara, sottolineando l’attenzione che il Comune avrebbe concesso alle stesse.

L’affondo più diretto è arrivato da Caressa: «Anche noi, come l’amministrazione, pensiamo che lo sport sia un elemento centrale per la collettività. In passato sono stato assessore e conosco bene i meccanismi quindi reputo che se ci fosse la volontà da parte dell’amministrazione di dare una mano a questo sport lo potrebbe fare in pochissimi giorni. Fino ad oggi non ha mosso un dito: facile dire che ci hanno fatto dare più ore al Dal Lago: le abbiamo pagate tutte, così le avrebbero concesse a chiunque».

Caressa si è poi soffermato sull’aspetto economico: «Stiamo facendo l’impossibile: abbiamo circa un terzo dei soldi necessari per portare a termine la prossima stagione. Le scadenze sono imminenti: entro il 30 giugno dobbiamo pagare le multe che la Lega ci ha accordato per gli insulti dei tifosi e il 15 luglio dobbiamo iscriverci al prossimo campionato ed alla Coppa Cers. Ancora negli ultimi giorni abbiamo bussato a molte porte ma davvero, ad oggi, non sono ancora in grado di dire se nella prossima stagione l’Hockey Novara esisterà». Anche il ds Massimo Minetti non ha peli sulla lingua: «Sono stufo di gente che promette e non mantiene. Trovano sempre una scusa, mai una soluzione. Adesso non ce la faccio più. Se entro martedì sera non ho risposte io me ne vado e aiuto i giocatori che vorrebbero restare a Novara a trovarsi un altro club».

Marco Tolotti