Quattro colossi alla conquista del tetto d'Europa

Sabato e domenica a Porto si assegna l'Eurolega. La inseguono in quattro: Porto, Benfica, Barcellona e Valdagno. Si inizia sabato con le semifinali Barcellona-Benfica e Porto-Valdagno. Tutte le partite in diretta su Cerh TV.

Scritto da Paolo Virdi - Pubblicato il 30/05/2013 - 10:37 - Ultima modifica 02/06/2013 - 00:18

Pedro Gil, alfiere del Valdagno, ex di lusso del Porto.

Foto Elisa Ercego

Alla Dragao Caixa di Porto è tutto pronto per un imperdibile week end di hockey su pista. Quattro squadre, ognuna con le sue motivazioni, il proprio stato d’animo, le proprie vicende stagionali: Porto, Benfica, Barcellona e Valdagno. Forse solo i padroni di casa, freschi campioni di Portogallo, godono della beltà di una stagione finora positiva; le altre tre invece, devono ancora dimostrare tutto. Anche se il peso per il Porto è doppio: l’Eurolega manca da vent’anni e la pressione del giocare in casa è altissima. I biancoblu allenati da Tò Neves si sono rinforzati con una campagna acquisti mirata, acquisendo Barreiros, che porta in dote le ultime due vittorie in Eurolega, ed Helder Nunes, un giovane dal grande talento, che invece le ultime due stagioni le ha trascorse perdendo finali di Coppa CERS con il Braga.
Ma il Porto è anche cuore e anima del tecnico Tò Neves e del suo modello spregiudicato a tutta pista, mentre Edo Bosch e Reinaldo Ventura sono probabilmente all’ultima chences di riprendersi ciò che il destino gli ha sempre negato. Il Porto dal 1990 ha preso parte a 12 edizioni delle final four ed è sempre stato eliminato (e sempre con Ventura in pista…), perdendo anche 5 finali, quattro delle quali con il Barça ed una con l’Igualada.
Avversario dei padroni di casa in semifinale il Valdagno. I biancazzurri di Vanzo sono alla quarta presenza consecutiva nelle final four e possono vantare tra le loro fila una coppia di livello mondiale come Carlos Nicolia e Pedro Gil. Per lo spagnolo si tratta di un emozionante ritorno nella sua Oporto, contro una squadra che è stata la sua vita per 8  lunghi anni e con la quale ha conquistato 7 campionati. Il cammino dei veneti però si presenta durissimo, perchè dopo una semifinale nel quale l’ambiente sarà ostile fin all’ultimo, potrebbe presentarsi una finale contro una squadra con il dente avvelenato come il Barcellona.
I blaugrana sono alla resa dei conti: la Copa del rey è andata al Vendrell, mentre la Liga potrebbe esser vinta solo grazie ad un improbabile miracolo concesso dal Liceo. Resta la coppa dei campioni, che per i Blaugrana sarebbe il trofeo numero venti della storia. Bisogna però prestare attenzione alla novità chiamata Ricard Munoz. Il tecnico ha preso il posto di Gaby Cairo, allontanatosi dopo non poche vicissitudini interne, e ha risistemato la squadra, che dal suo arrivo non conosce praticamente sconfitta, infliggendo un 4-2 al Liceo solamente lunedì scorso nella partita che ha riaperto la OK Liga a due giornate dal termine.
C’è il forte sospetto che il Barcellona goda di uno stato di forma preparato da Ramon Riverola appositamente per questo week end e la strada verso la finale appare quasi scontata.
Il Benfica non gode quasi di nessun vantaggio: deve conquistare per forza un trofeo, che tra l’altro non ha mai vinto, avrà contro tutto il pubblico, storicamente nemico dei biancorossi, e oltretutto viene da una sconfitta per 7-3 con il Porto che ha definitivamente deciso il campionato portoghese a favore degli uomini di Tò Neves. Una debacle molto più netta di quanto non dica il punteggio. Lo stop è coinciso con la perdita del titolo; dulcis in fundo, parte dell'attuale rosa di giocatori è all’ultimo grande appuntamento: il portiere Silva lascerà il posto a Trabal, gli argentini Carlos Lopez e Abalos (per lui sarà ancora Breganze?) e l’ex nazionale Viana appaiono ormai lontani dalla capitale lusitana.
Si parte alle 15 di sabato (le 16 in Italia) in una Dragao Caixa vestita a festa per l’unico appuntamento che regala vera gloria: chi vince farà sua la “coppa dalle dieci stecche” e un posto nell’Olimpo sarà assicurato.

Di assoluto rilievo la copertura mediatica dell'evento. Cerh TV trasmetterà in diretta streaming tutte le partite della Final Four. Raisport manderà in differita la semifinale Porto-Valdagno alle 22.30 di sabato sera e in diretta la finale (qualunque essa sia) alle 18 ora italiana di domenica.
Su hockeypista.it troverete tutte le informazioni per seguire la Final Four oltre, ovviamente, a notizie, foto e highlights delle partite in programma.

 

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