Scudetto, via alla finale: Viareggio ospita gara 1 contro Valdagno

Inizia da Viareggio la corsa scudetto che si interromperà subito perchè i campioni d'Italia saranno impegnati in Eurolega sabato prossimo. Gara 2 a Valdagno è in programma l'8 giugno. Le speranze dei bianconeri passano necessariamente da una vittoria in casa.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 25/05/2013 - 10:59 - Ultima modifica 27/05/2013 - 12:20

Una sola sfida per un solo obiettivo: il confronto tra Viareggio e Valdagno, che inizia questa sera al PalaBarsacchi, caratterizzerà la parte terminale di questo 90' campionato di serie A1 di hockey su pista e l'obiettivo è l'unica cosa che accomuna le due squadre: vincere lo scudetto.
I pronostici vogliono i lanieri favoriti: la squadra è stata costruita per questo obiettivo, in regular season ha chiuso in vantaggio e giocherà in casa tre finali su cinque, ha una rosa più giovane, più completa e più duttile. A favore del Viareggio giocano esperienza e astuzia, ma soprattutto grande compattezza nei momenti difficili della partita: caratteristiche che hanno portato la squadra di Massimo Mariotti a una finale che non era certo così facilmente prevedibile. A complicare i pronostici c'è la Final Four di Eurolega che complicherà la vita al Valdagno. Non è un caso che gara 1 si gioca oggi e gara due tra ben due settimane: tempi non abituali nei play off che solitamente costringono le squadre a scendere in pista con frequenze molto più stressanti. La Lega Hockey, però, non poteva tener conto dell'impegno del Valdagno a Porto sabato 1 e domenica 2 giugno per la final four di Eurolega: una settimana senza impegni prima per prepararsi e una dopo per riprendersi. In teoria la lotta scudetto potrebbe arrivare fino al 21 giugno, data ipotizzata per una eventuale gara 5.
Anche se è solo la prima partita, quella di questa sera ha già contorni di grande importanza. Viareggio non può sbagliare e deve assolutamente vincere, altrimenti la serie richiederebbe davvero un miracolo per essere rigirata a favore dei viareggini. Massimo Mariotti e Franco Vanzo, in assoluto i migliori allenatori italiani anche se molto diversi tra loro, lo sanno benissimo e daranno a questa partita tutta l'importanza del caso. La grande incognita del match riguarda le condizioni di Carlos Nicolia che ha subito un colpo durante la semifinale contro il Forte dei Marmi e certamente non sarà al meglio (al punto da metterne in dubbio la presenza effettiva in pista). In casa viareggina i soliti acciacchi, ma visti i risultati fin qui ottenuti non la si può nemmeno considerare una notizia.

I NUMERI
Viareggio-Valdagno è una finale che si ripete per il terzo anno consecutivo e anche i numeri testimoniano i tanti incroci tra queste due squadre. Due stagioni fa il successo del Cgc Viareggio in 3 partite secche, lo scorso anno si impose il Valdagno in 4 partite dopo aver chiuso la regular season al quarto posto. In questa stagione i vicentini partono con il vantaggio del campo e di un roster di altissimo livello che li vede imbattuti in Europa.
Le uniche sconfitte in campionato sono arrivate proprio ad opera della squadra di Mariotti, entrambe per 6-5. In precedenza però il Valdagno aveva conquistato la Coppa Italia in finale con il Cgc, vincendo 5-4 al PalaBarsacchi e 5-1 al ritorno in casa. Proprio sul fattore PalaBarsacchi puntano i bianconeri, unica squadra della serie A1 imbattuta in casa (11 vittorie e 2 pareggi). L’ultima sconfitta sul parquet di casa i bianconeri l’hanno subita il 12 giugno scorso in gara3 di finale, proprio ad opera dei vicentini.
Il bilancio nei playoff vede in vantaggio i bianconeri con 6 vittorie, 3 quelle venete. Il computo complessivo dei precedenti parla di 29 successi toscani, 4 pareggi e 22 vittorie del Valdagno.
A proposito di numeri impressionano le cifre del Valdagno: record di punti nella sua storia in regular season, 70 (il precedente era 64), con il miglior attacco, 191 gol in 26 partite, una media di oltre 7 a partita, record storico per il club (il precedente era di 168 nel 2010-11). Miglior attacco esterno del campionato con 85 gol e maggior numero di vittorie esterne, 11.
Massimo Mariotti, tecnico del Cgc Viareggio, si conferma sempre più mister playoff con 28 partecipazioni alla post-season, 25 da giocatore e 3 da allenatore. Dietro di lui Dario Rigo, capitano del Valdagno, con 23 partecipazioni, quindi per il Cgc Alessandro Bertolucci con 20, Orlandi e Mirko Bertolucci con 17.
Se si considerano solo le finali scudetto il recordman è sempre Massimo Mariotti con 21 finali disputate di cui 10 vinte, per Rigo e Alessandro Bertolucci sono 13, rispettivamente con 7 e 6 vittorie.
Fra i vicentini in forte dubbio l’argentino Carlos Nicolia, infortunatosi in gara1 di semifinale con il Forte: l’argentino è ancora a secco in questi playoff scudetto, mentre in regular season ha formato con Pedro Gil una coppia da 121 gol (72 dello spagnolo, 49 dell’argentino). Se coach Vanzo deve fare a meno di Nicolia, può contare su un Mattia Cocco tornato ad alti livelli dopo l’infortunio alla spalla e, ovviamente, sulla stella Pedro Gil, stecca d’oro della regular season e capocannoniere dei playoff con 12 reti in 4 partite.
Nelle fila del Cgc in gran forma il veterano Alberto Orlandi, arrivato a 42 reti, suo miglior bottino di sempre in A1, come fa sapere l’ufficio statistiche della Lnh. Un record ritoccato a distanza di oltre 20 anni: nel ’91-’92 segnò 41 reti, tra l’altro in quel campionato vi erano 16 squadre.

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