LODI
Sono lodigiani, hanno in comune una passione sconfinata per l'hockey e fra qualche giorno andranno a giocarsi la promozione in Serie A2. L'Amatori per una volta non centra, le luci della ribalta sono tutte per il Roller Lodi, seconda squadra cittadina militante in Serie B che consente agli appassionati lodigiani delle otto ruote di poter scendere ancora in pista abbinando agonismo e divertimento. La squadra allenata da Carlo Rossetti è arrivata all'ultima giornata di campionato a giocarsi con i "cugini" giallorossi l'ultimo posto utile per la "final eight" di categoria: il Roller ha vinto in scioltezza 14-3 in casa della Rotellistica Novara, mentre l'Amatori è uscito sconfitto di misura 5-4 dalla pista dell'Uvp Modena. E i tre punti conquistati hanno consentito ai ragazzi di Rossetti di chiudere la stagione regolare al secondo posto in classifica dietro al La Mela e davanti ai concittadini di un solo punto. Ora la finale a otto squadre: data e luogo non sono ancora stati comunicati dalla Lega hockey, ma sembra che si possa giocare nel fine settimana che va dal 17 al 19 maggio.
«Una bella soddisfazione - il commento di Carlo Rossetti, ex giocatore e vice di Aldo Belli all'Amatori -. Siamo un gruppo fantastico fatto di amici e di gente che ha voglia di divertirsi: tanto per fare un esempio, mio fratello Alessandro ha segnato i suoi primi due gol all'ultima di campionato, ma lui come tutti gli altri erano felici come se avessimo vinto il campionato. Abbiamo fatto molto di più di quanto ci eravamo prefissati».
Il regolamento della "final eight" prevede che le squadre vengano divise in due gironi da quattro (salvo rinunce dell'ultim'ora il Roller sarà con Castiglione, Salerno e Breganze), con le prime di ogni raggruppamento che verranno promosse in Serie A2: «L'appetito vien mangiando - chiude Rossetti -, non abbiamo niente da perdere».Protagonisti in questa stagione capitan Luca Severgini, i portieri Conti e Brioschi, poi Alessandro Uggeri, Lele Basso, Luca Frugoni, Claudio Ghizzoni, Alessandro Rossetti, Gianluca Zetti, Andrea Costa, Massimo Cinquanta e Marco Zingone.A
ldo Negri