Sotto con i playoff

Non c’è molto altro da aggiungere. L’ambiente Geo&Tex ribolle, soffre, vuole disincagliarsi dal basso fondale della delusione per aver subito il sorpasso da parte di Lodi il più presto possibile. Agli spareggi scudetto l’avversario sarà quell’Alimac Forte dei Marmi che ha aperto la mini crisi giallorossa, culminata nella terza sconfitta consecutiva avvenuta per mano dell’Hockey Trissino.
Il diktat. Massimo Giudice lo dice chiaro e tondo. Piangersi addosso ripensando alla regular season è inutile, bisogna raccogliere le residue energie di questo finale di stagione e prepararsi alle battaglie finali. Ci sono due obiettivi da cogliere nell’immediato ossia passare il primo turno dei playoff e farlo senza dover prolungare la sfida fino a gara 3: «Al termine di una stagione così combattuta non possiamo permetterci di sprecare energie inutili – spiega il coach salernitano –. Che l’Alimac Forte dei Marmi fosse un avversario temibile lo si sapeva. Hanno un quintetto titolare da primi posti, il loro limite piuttosto sta in una panchina tutt’altro che ricca di alternative. Inoltre la loro società per l’anno prossimo sta allestendo uno squadrone, quasi sicuramente tessereranno il fuoriclasse della Recalac Valdagno Pedro Gil, e i giocatori attualmente in rosa cercheranno in ogni modo di mettersi in mostra anche per trovare una futura sistemazione. E Bassano è una piazza particolarmente ambita…». A complicare le cose ci si mette il fatto che l’Hockey 54 si presenta al rush finale con qualche ammaccatura fisica. Montigel soffre per la lussazione alla spalla patita contro Lodi mentre capitan Zen ha una caviglia gonfia dopo l’infortunio occorsogli durante la gara con il Forte: «Beh per quanto riguarda Giovanni – rimarca Giudice – contiamo di rimetterlo in pista già a partire da sabato. Più complessa la situazione di Fernando che dovrà essere monitorata giorno per giorno».

Morale da ritrovare. Se il fisico soffre, la testa non sta certamente meglio. È evidente che le ultime sconfitte siano un boccone duro da digerire in casa giallorossa. Tra l’altro i ragazzi del 54 si presenteranno ai playoff avendo vinto un solo match di cartello e non era campionato ma coppa Continental. Il rischio è patire una sorta di contraccolpo psicologico: «La squadra è cosciente dei suoi mezzi, sa perfettamente quali sono le sue potenzialità. Il fatto è che abbiamo avuto un calo di concentrazione nel finale di campionato, probabilmente perché già proiettati con la mente su playoff e coppa Cers. Questo ha fatto si che peccassimo di lucidità e senza lucidità diventa difficile far passare la pallina nell’unico pertugio possibile per gonfiare la rete. Superare velocemente il primo turno playoff è fondamentale perché ci consentirebbe di aver più tempo per preparare la sfida di Vendrell, coppa Cers. Eppoi con la Recalac Valdagno potrebbe succedere di tutto».

Marco Polo