Sarzana e Follonica sono già salve: al Vecchio Mercato sarà festa

Quando il risultato conta solo per l’onore o poco più: il Sarzana, battendo il Follonica, scavalcherebbe i maremmani al nono posto in classifica e sarebbe la ciliegina su un’annata più che soddisfacente.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 30/04/2013 - 11:54 - Ultima modifica 03/05/2013 - 17:15

“Chiudiamo una stagione più che positiva ed è veramente un peccato che finisca ora, con la squadra che migliorava di partita in partita, basti vedere le ultime prestazioni contro Lodi e Novara – dichiara il presidente Maurizio CoronaGuardandomi indietro mi viene certamente rabbia per qualche punto buttato al vento che non ci ha permesso di raggiungere i play-off, però voglio ribadire con forza che questa stagione si chiude positivamente: molte scommesse vinte, una salvezza conquistata virtualmente con molto anticipo dopo che “qualcuno” ad inizio stagione ci dava per sicuri retrocessi. Questa sera chiuderemo la stagione contro il Follonica al Centro Polivalente: ci giocheremo il nono posto che potrebbe tornarci utile in caso di ripescaggi in Coppa Cers. Sopratutto dovrà essere una serata di festa. Abbiamo convocato tutto il settore giovanile; le squadre saranno accompagnate in pista da tutti i bambini del minihockey. Sarà anche una serata di premiazioni e, come tutte le ultime che si rispettano, di arrivederci e di addii. Spero che la nostra fantastica curva reciti un ruolo da protagonista in questa serata. I ragazzi della Curva Milani ci hanno sostenuto tutta la stagione e senza di loro al nostro fianco sarebbe stato difficile costruire la nostra salvezza.”
Il senso della dichiarazione del presidente rossonero è chiaro: c’è sicuramente la voglia di vincere per chiudere in bellezza la stagione, ma nello stesso tempo vuole stemperare i toni della sfida visto che la posta in palio conta solo per l’onore e per la società rossonera quella di domani deve essere una grande serata di sport.
Il Carispezia Hockey Sarzana sarà al completo. La squadra, nonostante la vittoria del Prato a Trissino che ha spento le ultime velleità di raggiungere i play-off, è molto motivata e vorrebbe chiudere con un successo davanti al proprio pubblico, anche se conscia della stato di forma della squadra maremmana che nelle ultime cinque partite ha collezionato quattro successi perdendo solamente sabato scorso contro la capolista Valdagno.
Diamo un occhiata agli avversari. La Banca Cras Hockey Follonica, arriva a questa gara dopo la sconfitta subita sabato scorso al Capannino di Follonica contro la Recalac Valdagno con il punteggio di 6 a 2, risultato che ha visto la squadra del presidente Pagnini tenere testa per tre quarti di gara ai campioni veneti. Ottimo il girone di ritorno della formazione maremmana che ha chiuso l’andata con soli sette punti, ma che nella seconda parte di stagione ha collezionato 21 punti: una media da alta classifica. La squadra è affidata all’allenatore e giocatore Franco Polverini, classe 1974, campione nel mondo nel 1997 con la nazionale guidata dal compianto Raul Micheli. Per il grossetano non serve certo alcuna presentazione; nonostante l’età avanzata resta uno dei migliori giocatori che calchino le piste della serie A1. La scorsa stagione con il Follonica ha conquistato l’accesso ai play-off, classificandosi ottavo nella regular season, per poi vincere addirittura la prima gara dei play-off costringendo il quotato Lodi alla terza partita. La ciliegina sulla torta della gestione Polverini in questo campionato è stata certamente il lancio in pianta stabile del giovanissimo Davide Banini, attaccante classe 1995, giovane interessante che ha vestito per due volte la maglia azzurra agli Europei under 17 e, nonostante la giovanissima età, è andato in rete per ben nove volte meritandosi la convocazione di Massimo Mariotti nella nazionale senior. Dopo aver citato la novità del Follonica 2012-2013, è certo che il ruolo di primo piano della formazione maremmana lo recita Marco Pagnini promosso capitano all’inizio di questo campionato; il “bomber” ha ripagato la responsabilità affidatagli trascinando la squadra con le sue prestazioni e le sue reti: 28 sigilli per lui e quasi tutti messi a segno nel girone di ritorno. Per il cugino Federico Pagnini è stata la stagione della definitiva consacrazione; rigorista della squadra toscana, ha trovato la rete in 10 occasioni. Fondamentale per l’equilibrio della squadra è stato il rientro nella seconda parte della stagione di Massimo Bracali che, dopo un inizio di stagione sull’Aventino, ha ripreso in mano le sorti della difesa biancoazzurra. Nel collaudato telaio si è messo in luce Garcia Munoz Ferran, giovane iberico, che i dirigenti azzurri inseguivano da circa tre anni e precisamente dal campionato europeo Under 20 disputato a Bassano nel 2009 nel quale Garcia giocò da protagonista segnando anche una splendida tripletta nella finale vinta per 5-3 contro il Portogallo; per lui una stagione positiva che lo ha visto a segno 12 volte con una perla come la rete messa a segno contro il Breganze a pochi secondi dal suono della sirena che ha regalato alla squadra di Polverini una vittoria insperata. Ha avuto meno fortuna nella sua avventura Ricardo Valverde, attaccante scuola Valdagno, che ritornava in Italia dopo l’importante parentesi a Tordera in Spagna; per lui solamente sei reti segnate e un minutaggio non certamente sufficiente per dimostrare il suo valore tecnico. A conferma della scorsa stagione dove è stato grande protagonista della parte finale del campionato di Serie A1, che gli è valsa anche la partecipazione alla Coppa Latina con la nazionale under 23 e la convocazione ai raduni della nazionale senior, il portiere titolare Giovanni Menichetti, classe 1990, si è ripetuto anche in questa stagione risultando uno dei giovani portieri emergenti del massimo campionato. Alle sue spalle Michael Saitta, un altro buon giovane portiere, vice campione d’Italia categoria under 20 e nazionale under 20 all’ultimo europeo. Chiude la rosa toscana un altro giovane atleta del vivaio ovvero Stefano Paghi, classe 1994, anche per lui la scorsa stagione un’annata da protagonista in serie A1 e in serie B che gli ha consentito di vestire la maglia azzurra agli europei under 20 in Francia a fine settembre.
Alla partita la formazione di Alessandro Cupisti si presenta con la squadra con la mente sgombra da ogni pensiero di classifica. Con questo la formazione rossonera crede alla conquista del nono posto e giocherà la gara con la grinta che l’ha contraddistinta nelle ultime due partite disputate. Il tutto fa pensare a un Vecchio Mercato stracolmo, con i tifosi rossoneri a salutare la squadra nell’ultimo impegno della stagione. 

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