Il Bassano è battuto nel big match e scavalcato

Amatori diesel ma stoico: Tataranni e tris di Festa, terzo posto in cassaforte

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 29/04/2013 - 12:28 - Ultima modifica

AMATORI SPORTING LODI - HOCKEY BASSANO 4-1
AMATORI SPORTING LODI Losi, Platero, Illuzzi, Pinto, Tataranni; Festa, Motaran. Ne: Curti, Luppi, Ostagoli. All.: Bresciani
HOCKEY BASSANO Cunegatti, Montigel, Taylor, De Oro, Nicolas; Ambrosio. Ne: Zen, Lanaro, Paoli. All.: Giudice
Arbitro Galoppi di Follonica e Strippoli di Bari
Reti st: 11'32" Tataranni, 21'10" Festa, 21'15" Nicolas, 22'52" e 24'58" Festa
Note Spettatori: 1500 circa; espulsi temporaneamente: Taylor, De Oro (2), Platero; falli di squadra: 9-9 (pt: 3-6)

LODI
Un'occhiata veloce negli specchietti, la mano sulla freccia sinistra e via di gas: sorpasso. Quota 58, un numero che sancisce il terzo posto matematico dell'Amatori nella stagione regolare e consegna a tutto il “PalaCastellotti” una serata da brividi. Una di quelle vittorie che riconcilia con il mondo dell'hockey, che cancella per un attimo dalla mente una stagione piena di tribolazioni, d'incomprensioni, di momenti difficili: perché ottenuta con la consapevolezza di chi sa di essere in difficoltà e per questo lascia fuori dalla pista le velleità mettendoci tutta la grinta, il cuore e la determinazione.I 58 punti sono fondamentali perché servono a staccano di 3 lunghezze i veneti relegandoli al quarto posto: in questo modo l'Amatori potrà anche perdere domani nell'ultima giornata della stagione regolare a Matera, perché in caso di arrivo a pari punti con il Bassano la truppa di Bresciani sarebbe favorita dagli scontri diretti (la matematica tiene in piedi ancora il sogno del secondo posto, ma pare impossibile che il Viareggio perda in casa contro il Thiene).
Perché tutta questa smania di arrivare terzi? Perché in caso di vittoria nei quarti di play off contro il Novara e approdo alle semifinali, l'avversario non sarebbe il Valdagno dei fenomeni ma probabilmente il Viareggio, che quanto meno sul piano atletico offre qualche possibilità in più ai lodigiani di centrare la finale.
Una vittoria stoica perché ottenuta in condizioni di assoluta emergenza: Losi alle prese con uno stiramento all'adduttore, Tataranni con un altro guaio muscolare e Platero con una fastidiosa distorsione alla caviglia.Insomma c'erano tutte le attenuanti per poter dire di averci provato ma di non essere stati nelle condizioni di fare l'impresa: invece no, giù la testa e pattinare, giù la testa e resistere nonostante un primo tempo decisamente faticoso, anche per merito di un gran bel Bassano. Tanto per rendere l'idea, nei primi 10 minuti sono solo gli ospiti a fare la partita, con Losi che tiene in piedi la baracca pur essendo seriamente bersagliato in almeno sette occasioni (Amatori pungente solo con Tataranni). Al quarto d'ora abbandona la pista proprio il materano e Bresciani inserisce Festa cercando nuove soluzioni. Ma curiosamente per la seconda partita consecutiva il primo tempo si chiude sullo 0-0 (come a Sarzana).
Nella ripresa c'è Motaran al posto di Illuzzi: il vercellese fa boa davanti a Pinto, mentre Festa si sposta dietro, al fianco di capitan Platero. Proprio Festa si becca un blu per presunto aggancio all'ex capitano lodigiano Montigel (accolto con indifferenza dal “PalaCastellotti”): Ambrosio in prima battuta non inquadra la porta ma Andrisani fa ripetere e allora tocca a Losi neutralizzare. Il Bassano non sfrutta il power play, e intanto la sfida s'infuoca. Blu a De Oro per fallo su Illuzzi: rimette piede in pista Tataranni, apposta per l'occasione, Cunegatti respinge ma la pallina si schianta sotto la traversa prima di entrare in rete. È l’1-0, importantissimo. Girandola incredibile di occasioni per entrambe le squadre, con il pathos che cresce ogni istante di più. Finalmente a quasi 4 minuti dalla fine si accende la scintilla di Festa, che finalizza un contropiede e mette a segno il gol della tranquillità. O quasi. Passano esattamente 5 secondi e con la difesa locale imbambolata Nicolas dimezza lo svantaggio. I falli di squadra sono al limite, il cronometro scorre verso il trillo finale, e nessuno ci sta a perdere. I "fratelli d'Italia" sugli spalti danno vita a uno spettacolo nello spettacolo, ma al 22' Pinto parte dalla balaustra e serve una pallina con il contagiri a Festa, che si allarga sulla destra, fa sdraiare Cunegatti e fa esplodere tutti per il 3-1. Tataranni sbaglia un tiro a uno (blu a De Oro), ma a 2 secondi dalla fine Festa finalizza un altro contropiede mettendo tra l'altro una seria ipoteca sulla partecipazione alla prossima Eurolega.

Aldo Negri

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