L’Afp serve il poker al Trissino

Tripletta di un super Antonio Dagostino e gran goal di Ivo Ranieri. Ed i biancoverdi rivedono la salvezza. Gli Ultras contestano il ds Vito Favuzzi

Scritto da Giovinazzoliveit - Pubblicato il 03/03/2013 - 17:17 - Ultima modifica

La Meleam Afp Giovinazzo torna a respirare.
Dopo mesi in totale apnea, i ragazzi di mister Nino Caricato hanno disputato un bel match contro l'Hockey Trissino, diretta concorrente nella lotta per la permanenza nel massimo campionato.
E' finita 4-1, con una ripresa super del Giovinazzo, capace di punire i biancoblu nel momento in cui la gara sembrava incanalata sul binario della parità.
Ci ha pensato un rigenerato Antonio Dagostino a mandare 3 messaggi forti e chiari alle avversarie: l'Afp c'è e non ha mollato. Tre reti frutto di grande potenza e di volontà, da parte di un giocatore che è sempre stato uno dei pilastri di questo gruppo, anche quando è stato meno impiegato.
Poi ha chiuso il conto Ivo Ranieri, altro elemento che sta tornando su buonissimi livelli.
Dopo una prima frazione equilibrata, giocata bene da entrambe le formazioni che hanno tentato di superarsi e conclusasi sullo 0-0 anche per un errore dal dischetto di Davide Santeramo, i biancoverdi hanno cambiato marcia.
Il Trissino ha provato ad opporsi all'onda d'urto dell'Afp, ma capitan Angelo Depalma ed i suoi hanno voluto fortemente un successo forse decisivo per il prosieguo della stagione.
Tra l'11' ed il 19' della seconda frazione, dopo un altro errore dal dischetto di Nicolas Fernandez, Antonio Dagostino ha sfoderato tutto il suo repertorio, con tiri precisi e potenti che non hanno lasciato scampo a Matteo Trento, estremo difensore veneto.
Poi la bella rete di Ivo Ranieri, con un tiro preciso sotto la traversa, a suggellare una vittoria meritata e sofferta, almeno nella prima frazione. Solo per le statistiche la rete della bandiera per il Trissino, messa a segno da Santiago Serafini.
Da segnalare la buona prova di Valentin Grimalt tra i pali, tornato a dare sicurezza all'intero reparto arretrato e le rapide trame offensive disegnate da Ivo Ranieri, Antonio Dagostino e Nicolas Fernandez.
La tifoseria, però, appare divisa, con gli Ultras che hanno duramente contestato il ds Vito Favuzzi, ritenuto il principale responsabile della situazione non rosea in classifica, mentre il resto del pubblico ha fischiato alcuni cori partiti dalla Curva Nord. Lo stesso Vito Favuzzi è apparso molto amareggiato a fine gara.
Unico neo di una serata che rimette in corsa l'Afp, quando sembrava abbandonata ogni possibilità di credere nella permanenza nella massima divisione.
Dopo questo successo l'Afp ha agganciato i veneti in terz'ultima posizione, a quota 12 punti, ma per via degli scontri diretti è in vantaggio rispetto agli avversari e se il campionato finisse oggi, sarebbe salva.
Resta un punto più avanti,invece, il Follonica, capace di battere in casa il Matera di Dario Gimenez col punteggio di 6-4.
Tra gli altri risultati di giornata, spicca il clamoroso 18-5 con cui la capolista Valdagno ha letteralmente travolto il Forte dei Marmi, forte di uno strepitoso Pedro Gil, realizzatore di ben 11 reti.
L'altra capolista, il CGC Viareggio, ha battuto per 5-4 il Prato 1954, in un derby molto combattuto.
Dopo la sosta per il raduno della nazionale senior, l'Afp affronterà il Vilanova nel ritorno dei quarti di finale di Coppa Cers, prima dell'impegno in campionato in trasferta sul campo dell'Amatori Sporting Lodi, impegnato nel posticipo di martedì sera contro il Novara.

Gianluca Battista

 

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