L’Amatori non muore mai

Dalla disfatta al giubilo: ora bisogna battere il Saint Omer e sperare in un ko del Noia. Sotto 5-1 e poi 6-5, i giallorossi conquistano un punto fondamentale a Oporto: le doppiette di Velazquez, Pinto e Tataranni tengono aperta la qualificazione.

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 20/02/2013 - 18:20 - Ultima modifica

FC PORTO  - AMATORI SPORTING LODI 6-6
FC PORTO: Filipe, Nunes, Caio, Barreiros, Silva; Ventura, Hugo, Moreira, Losna; ne: Bosch. All.: Neves
AMATORI SPORTING LODI: Losi, Velazquez, Platero, Illuzzi, Tataranni; Motaran, Festa, Pinto; ne: Curti, Bassi. All.: Bresciani
Arbitro: Galan e Lopez (Spa)
Reti: pt: 11'16" Nunes, 14'15" Ventura, 19'21" Velazquez, 23'27" e 24'07" Hugo; st: 1'47" Ventura, 3'45" Velazquez, 11'03" e 14'30" Pinto, 19'09" Tataranni, 19'54" Nunes, 20'55" Tataranni
Note: spettatori: 500 circa dei quali almeno 30 lodigiani; espulsi temporaneamente: Tataranni, Ventura, Velazquez, Barreiros; falli di squadra: 17-19 (pt: 9-9)

OPORTO
Che serata, sulle montagne russe delle emozioni. Prima sembrava una disfatta. Poi una magra consolazione. Quindi la luce della speranza, la gioia per una rimonta completata e subito lo sconforto per l'ultimo, incredibile, vantaggio dei padroni di casa. Infine il giubilo. Solo chi aveva il posteriore appoggiato a un seggiolino blu del magnifico “Pavilhão Dragão Caixa” può capire quanta emozione e adrenalina ci siano state nel pareggio di Oporto. Un punto conquistato nella tana dei “dragões”, una festa unica per un risultato che lascia aperto lo spiraglio alla qualificazione ai quarti di finale dell'Eurolega. Il passaggio del turno si deciderà solo il prossimo 16 marzo, quando l'Amatori sarà impegnato in casa contro il Saint Omer già eliminato mentre gli spagnoli del Noia (che sabato sera hanno vinto con fatica in Francia) affronteranno in Catalogna proprio il Porto. Bisognerà innanzitutto vincere contro Dolce e compagni, e sperare che i rossoneri perdano.
Comunque sia l'Amatori ha ottenuto un punto insperato, perché alla fine del primo tempo a essere in vantaggio per 4-1 erano i padroni di casa, che addirittura a inizio di ripresa hanno siglato la quinta rete. A quel punto però è scattata la scintilla, la scossa d'orgoglio che ha permesso ai giallorossi di macinare gioco e rimontare. Emozionato ed emozionante Joao Pinto, tornato a casa davanti alla sua famiglia, e poi il gigante Marco Motaran, il trascinatore Mariano Velazquez e il catartico gol del 6-6 di Massimo Tataranni.
Insomma bene l'Amatori e bene Gigio Bresciani, che ha saputo gestire diligentemente le rotazioni dando minuti in maniera eguale a tutti, tenendo a galla la squadra anche quando tutto sembrava compromesso.
L'inizio non è particolarmente spumeggiante (partono fuori Ventura e Moreira, mentre il portiere titolare Bosch non mette piede in pista), con i portoghesi a prodursi in fiammate controllate da un attento Losi. Ma i primi a passare sono i locali con il classe 1994 Nunes e poi con Ventura che raddoppia grazie a un tiro dalla lunga. Il Porto subisce da Velazquez la rete che dimezza le distanze, poi trema sulle conclusioni di Illuzzi e del “Mono”, ma nel finale sferra la zampata con Hugo che prima approfitta di una respinta corta di Losi e poi raccoglie a dovere un assist millimetrico di Ventura. In avvio di ripresa Tataranni fallisce il tiro a uno per il decimo fallo portoghese; poco dopo si invertono le parti ma Ventura sceglie l'esecuzione diretta e non fallisce (5-1). Il gol è di quelli che potrebbero tramortire un elefante, invece ancora una volta Velazquez suona la carica e in percussione sulla sinistra centra l'angolino. Blu a Tataranni per proteste, Losi para il tiro a uno a Ventura che a sua volta rimedia un'espulsione temporanea ma Velazquez sbaglia. Filipe nulla può all'11' sul connazionale Pinto, Losi para un'altra punizione diretta a Caio (15esimo fallo), mentre per lo stesso motivo Pinto realizza il 5-4. L'impresa è nell'aria e si concretizza grazie al tiro sporco di Tataranni, ma quando tutto sembra perfetto il direttore di gara interpreta male un gesto di Velazquez rivolto a Illuzzi e lo punisce con un blu: Nunes, bravissimo, trasforma. Tutto da rifare. Allora ci pensa Tataranni, che intercetta un passaggio orizzontale a metà pista, si invola e segna il definitivo 6-6. Il finale è al cardiopalma, l'Amatori è a 19 falli ma la sirena suona. Tutti sotto la curva, che anche questa volta è lì. Per festeggiare il primo punto nella tana dei “dragões”. Un punto che a prescindere da come andrà a finire, farà la storia.

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