Marzella è soddisfatto: «Se giochiamo così non temiamo nessuno»

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 14/01/2013 - 11:18 - Ultima modifica

LODI
Quarta vittoria consecutiva, secondo “settebello” di fila rifilato agli avversari e una solidità difensiva impressionante. Con queste indicazioni Pino Marzella non può che essere soddisfatto al termine del rotondo successo sul Sarzana: «Sono molto contento di quanto ha fatto la squadra - attacca il tecnico pugliese -. All’inizio siamo partiti un po’ contratti, ma poi una volta che ci siamo sciolti abbiamo chiuso la partita con grande facilità e qualità. A livello di gioco i ragazzi hanno fatto molto bene, difendendo ancora una volta in maniera impeccabile e cominciando anche a concretizzare la grande mole di occasione che costruiamo. Tutti hanno lavorato molto bene, ho visto movimenti fluidi e veloci e belle trame in rapidità. Siamo in un ottimo periodo e quando giochiamo così non dobbiamo temere nessuno».
Un Amatori che vince e convince, nonostante quest’anno sia quasi ciclicamente alle prese con problemi interni che generano malumori e polemiche: «Ho a disposizione un gruppo di uomini veri - risponde Marzella -, che nelle difficoltà si è cementato e compattato ancora di più. Non è facile, ma con alcune scelte dolorose fatte dal sottoscritto lo spogliatoio è diventato ancora più unito e in pista continua a dimostrare tutto il suo grande valore».
Su quali siano state queste “scelte dolorose” il tecnico non si sbilancia, ma il riferimento all’esclusione di Gigio Bresciani dalla prima squadra pare implicito. Sabato intanto giallorossi voleranno a Noia per una sfida decisiva per il cammino in Eurolega. «È la partita più importante della stagione - chiosa il tecnico -. Andiamo in Spagna con ancora maggior consapevolezza e fiducia, convinti di poter fare un risultato importante che ci permetta di arrivare in fondo in Eurolega».
Massimo Tataranni si è ripresentato alla platea lodigiana, dopo gli screzi con una parte del pubblico nella sfida contro il Forte dei Marmi, con un poker di reti: «In avvio effettivamente ero un po’ teso come tutta la squadra quando giochiamo in casa, per la grande voglia di dimostrare quello che valiamo - commenta il bomber -. Abbiamo fatto un’ottima partita che potevamo chiudere anche con un divario maggiore. L’episodio col Forte per me è già dimenticato e spero anche per quei pochi che mi avevano insultato: io sono uno che ci mette sempre la faccia, nel bene e nel male. Sono contento per i gol e ringrazio i compagni che mi hanno dato palline d’oro. Adesso andiamo a Noia a giocarci una sorta di “finale” con grande fiducia».
Sipario con Joao Pinto, in rete per la quinta gara di fila: «È stata una serata molto positiva, abbiamo giocato bene soprattutto quando ci siamo sbloccati, nella ripresa. Quando difendiamo così tutto è più facile e davanti sappiamo sempre come fare male agli avversari. La mia esultanza (stecca a terra e braccia conserte, ndr)? È troppo bello segnare davanti ai nostri tifosi, per questo quando segno mi fermo un attimo per godermi la gioia della gente».

Stefano Blanchetti

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