Squeo, emozioni e rimpianti: «Qui ambiente stupendo»

Fra i due ex di turno, a sorpresa il più emozionato era Leonardo Squeo. Alessandro Cupisti infatti, tecnico dei liguri e storico portiere lodigiano dal 1992 al 1996 (vincitore in giallorosso della Coppa delle Coppe nel 1994), ha ormai la tempra del duro e, nonostante il coro riservatogli dalla curva giallorossa, è riuscito a controllare l’emozione. Non è stata la stessa cosa per l’attaccante originario di Molfetta, arrivato a Lodi a metà della scorsa stagione: «Devo proprio dire che un po’ di emozione c’era - è il commento a fine gara dell’attaccante lucano, classe 1982 -. Fino a poco tempo fa questa era la mia “casa” e ho potuto riabbracciare i ragazzi con i quali mi allenavo e uscivo abitualmente. A Lodi ho vissuto una parentesi breve, ma intensa: la cavalcata al vertice della regular season, la final eight di Eurolega e anche la scottante delusione dei play off. Ho trovato sempre il solito ambiente stupendo, con un gran tifo sugli spalti».
Attualmente Leonardo Squeo è il capocannoniere del Sarzana con 14 reti: «Ho cominciato la stagione benissimo, poi nel momento migliore ho avuto un problema muscolare che mi ha tenuto fermo per tre gare - riprende il bomber materano, che poi commenta la partita -. Credo che il risultato sia esagerato, perché non si sono visti tutti questi gol di differenza. Chiaramente l’Amatori ha altri valori rispetto a noi che lottiamo per la salvezza, ma stasera (sabato, ndr) qualche decisione arbitrale discutibile forse ha influenzato troppo il risultato. Noi però dovevamo crederci fino alla fine, invece abbiamo mollato».