L’ex Crudeli deluso dalla prova dei suoi: «Non abbiamo fatto niente per vincere»

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 02/01/2013 - 14:47 - Ultima modifica

Nella serata del suo ritorno a Lodi, avrebbe sicuramente preferito uscire dagli spogliatoi nel dopo gara con un altro spirito. Invece Roberto Crudeli non può essere soddisfatto al termine di una sconfitta maturata per quattro reti a zero. «È stata una partita molto strana - commenta l’ex allenatore e giocatore giallorosso al termine dei 50’-: nel primo tempo nessuna delle due squadre ha fatto niente per vincere la partita e l’Amatori si è trovato di colpo in vantaggio per due reti fortunose. Poi nel secondo tempo noi abbiamo aspettato qualche minuto per vedere di riuscire a dimezzare le distanze con il tiro a uno del decimo fallo avversario, ma non ci siamo riusciti e allora abbiamo dovuto per forza di cose uscire allo scoperto a cercare il gol, e lì il nostro avversario ci ha punito. Le colpe maggiori di questa sconfitta comunque sono del Forte dei Marmi, perchè davvero non abbiamo fatto quello che dovevamo fare».
E dire che i toscani quest’anno hanno davvero messo in crisi squadre come Viareggio e Valdagno, capaci di vincere solo all’ultimo respiro: «Sì, abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con tutti - continua Crudeli -. Dopo le sconfitte con Viareggio e Valdagno c’era un filo di tristezza per il risultato, ma c’era anche la soddisfazione di aver giocato bene e la consapevolezza di aver messo in difficoltà grandi avversari. Perdere così invece mi fa arrabbiare, perchè davvero non abbiamo fatto niente per vincere. Sono cose che succedono nell’hockey, ora dobbiamo pensare a ripartire bene nel nuovo anno».
E il ritorno a Lodi? «C’è sempre un pubblico bellissimo e ogni volta per me tornare qui è particolare, perchè a Lodi ho lasciato il cuore. So che c’è stato qualche problemino ma non mi permetto assolutamente di giudicare argomenti che non mi riguardano: sono sicuro che Marzella, la società e il presidente conoscano molto meglio la situazione. Io penso ai miei di problemi, che dopo questa sera non saranno pochi». Al giro di boa del nuovo anno, le gerarchie del campionato sembrano essersi delineate: «Per lo scudetto dico ovviamente Valdagno e poi a sorpresa Viareggio - chiude il 49enne Crudeli -. I bianconeri toscani hanno cambiato modo di giocare mettendo in pratica una difesa a zona vecchio stampo ma efficace. Fanno di necessità virtù: credo che Massimo Mariotti abbia un buon bagaglio tecnico e tattico per riuscire a sfruttare al meglio le caratteristiche dei propri giocatori. Subito dopo queste due squadre vedo Lodi e Bassano, mentre fino all’ottavo posto ci sarà bagarre perchè ci sono in competizione squadre molto ben attrezzate».

© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.