Vince il Valdagno per 4-8, ma resterà sempre il dubbio: come sarebbe andata la partita senza la peggior serata della carriera di Alberto Losi? Il portiere lodigiano subisce due reti assurde nei primi 4’ di gara, venendo sorpreso almeno in un altro paio di occasioni. Ovvero il contrario di quanto palesato sabato scorso contro il Noia, in una gara chiusa con uno shootout.
Peccato anche per lo spettacolo, perché l’Amatori Lodi, sempre costretto ad inseguire, ha giocato sprazzi di buon hockey, palesando un buonissimo primo tempo, disputato su ritmi decisamente elevati, a fronte di una ripresa in calando. Ma i secondi tempi dei giallorossi sono sempre sotto tono: nelle ultime 5 partite hanno segnato solo quattro reti, delle quali solamente una utile.
In casa Valdagno mister Vanzo ruota molto i suoi uomini cercando di spremere al massimo le energie dei singoli, godendosi comunque la coppia delle meraviglie Gil – Nicolia. Inutile girarci intorno: nonostante la stanchezza, se lo spagnolo e l’argentino girano a questi ritmi, non c’è scampo per nessuno.
LA CRONACA
Pronti via e il Valdagno con due innocue conclusioni da fondo pista si trova sullo 0-2. Colpito a freddo il Lodi prova la rimonta, ostentando un ottimo Illuzzi oltre al solito Velazquez, mente e anima dei giallorossi. Il forcing, fatto di buona circolazione di palla e alta velocità, mostra anche un Tataranni decisamente attivo in fase arretrata, con tre palline recuperate da manuale difensivo. I giallorossi sfruttano il buon momento giungendo al pareggio, prima con un’azione in velocità chiusa da Platero, che sfrutta un assist no look di Illuzzi, poi al 14’ Festa fa partire un gran tiro che Gnata fa scivolare colpevolmente in rete.
Il Valdagno torna in vantaggio con un’azione contestatissima: da una punizione all’angolo Nicolia scaglia una conclusione contro Losi, che sorpreso, non blocca la sfera, che varca la linea. Nessuno ha fischiato, ma tutti erano distratti, così i veneti si portano sul 2-3. Tataranni fallisce le migliori occasioni di un Lodi che ad ogni azione crea un pericolo. Eppure, quando si attende il pareggio dei giallorossi, sale in cattedra la classe di Nicolia, che da destra porge una pallina che Cocco deve solo spingere in rete, per il 2-4 che chiude il primo tempo.
Al 3’ della ripresa Festa riapre il match con una sassata centrale, ma 3’ dopo Gil pesca con un assist telepatico Nicolia, che insacca il 3-5.
Il Lodi va pian piano esaurendosi, sprecando un tiro di prima e l’ennesimo power play nato da un espulsione di Nicoletti: Festa fallisce il tiro diretto, mentre il 4 vs 3 è come al solito innocuo. Incredibile come l’Amatori non sfrutti mai le situazioni con l’uomo in più.
Gli ospiti dilagano, con Nicolia e Randon, che realizza il gol con l’uomo in più. Prima del fischio finale c’è tempo per il gol di Joao Pinto e di Gil, che trasforma un tiro diretto.
Il Valdagno vince la settima consecutiva e allunga sulle rivali, con la consapevolezza che una coppia come Gil – Nicolia può dire la sua su ogni pista. Europa compresa.