Geo&Tex, otto sigilli per sognare

Giallorossi senza problemi in Francia. Il Faizanè si gioca tutto in gara due contro il navigato Blanes. Alla giostra del gol si iscrive solo Bassano che torna sulle tavole della Cers custodita in bacheca.

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 18/12/2012 - 16:58 - Ultima modifica

BASSANO - Vincenzo Pittureri
Alla giostra del gol si iscrive solo Bassano che torna sulle tavole della Cers custodita in bacheca, con una beneaugurante abbuffata nel cuore della Bretagna, utile a riconnettere il senso di rapace d´area di Miguel Nicolas, Doctor gol che coi primi allenamenti sulle gambe dopo il lungo tirocinio per la laurea in Medicina in Argentina, ricomincia a segnare a raffica. C´è il suo pregiato marchio di fabbrica con una scintillante tripletta nel corposo 3-8 in esterna che spalanca la porta dei quarti di finale ai giallorossi, laddove affronteranno la vincente di Breganze-Blanes con gli spagnoli favoriti.
Il largo divario di gara uno rende una semplice formalità il duello di ritorno al palazzo il prossimo 19 gennaio e ora i cinque di Giudice possono indirizzare pensieri e risorse emotive sul braccio di ferro solenne di martedì sera col Liceo La Coruna, in Galizia, che vale una storica Supercoppa Europea in palio, il sogno di ogni italiana che non l´hanno mai sollevata.
«Ora possiamo concentrarci su dopodomani dove sarà durissima - anticipa capitan Giovanni Zen - però non era nemmeno semplice semplice passare comodo qui in Francia. Loro sono andati in vantaggio e se avessimo preso sottogamba l´impegno avremmo rischiato di brutto. Invece la nostra applicazione e l´attenzione massimale hanno tracciato la differenza. I transalpini avevano appena piegato il Quevert vicecapolista nel campionato francese, insomma c´era il rischio di incorrere in brutte figure. Ma ora sotto col Liceo, la Supercoppa resta in bilico, per me è ancora tutto alla pari». Quanto al duello di ieri sera, sul rapido 1-0 interno, Bassano ha scatenato l´inferno bollando un po´ con l´intero coro: una doppietta di Jimbo Taylor ha rovesciato presto e bene la questione, quindi Montigel e soci si sono distesi voluttuosamente timbrando in tutti i modi, attraverso manovre collettive oppure in campo aperto, esaltando il già citato Nicolas, poi Ambrosio con una fremente doppietta e lo stesso Zen, anch´egli nel registro dei marcatori. Sull´1-8, spicchi di gloria in retta d´arrivo per i galletti. Una serena formalità. E adesso l´operazione Galizia. Maledettamente più complicata, oh yes.

BREGANZE - Roberto Farina
Non riesce ad andare oltre il pareggio (3-3), il Faizanè Lanaro Breganze, contro gli spagnoli del Blanes in gara-uno degli ottavi di finale di Coppa Cers. Ma il team spagnolo si è dimostrato forte e tutto sommato il risultato lascia ai rossoneri qualche speranza per gara-due in programma in Catalogna il 19 gennaio. Il Blanes ha schierato una formazione di grande esperienza, con giocatori che hanno militato in squadroni iberici come il Barcellona, il Liceo La Coruna e l´Igualada, mentre lo stesso tecnico Ramon Benito è stato per dieci anni una colonna del Barcellona. L´impegno dei rossoneri di conseguenza è stato a livelli inconsueti e va dato atto di aver risposto molto bene alle folate degli avversari, con un Nicoletti fra i pali sicuro di sé, un Garcia che ha messo a segno una doppietta ed ha difeso spesso, un Pallares francobollatore della punta di turno, un Ghirardello più sicuro del solito, e con Peripolli, Romero e Panizza (autore di uno dei tre gol breganzesi, il secondo) spine nel fianco di un Blanes dotato di una difesa davvero rocciosa, ma nel contempo abile nei veloci sganciamenti. Un quintetto, quello spagnolo, che ha sbagliato pochissimi passaggi ed ha costretto il Faizanè Lanaro a fasi interprete di una delle migliori partite dell´anno.
Il primo gol reca la firma della punta Formatjè, uno degli illustri catalani, con la pallina scagliata sul sette. Ciccio Garcia riequilibra al 16´ con un tocco da sotto che strappa applausi a tutti; e Panizza opera il sorpasso al 19´ con una rasoiata che coglie di sorpresa il fortissimo Llaverola fra i pali. Sul 2-1 si va al riposo. Nella ripresa all´8´ in contropiede Teixido fa secco Nicoletti, al 12´ ancora Garcia mette a frutto il decimo fallo avversario da campione, e al 13´ chiude le marcature nuovamente Teixido in contropiede.
Al 50´ il trainer locale Marozin si consola: «Un buon risultato, che ci consente di affrontare il ritorno a viso aperto. Bravi tutti i miei ragazzi contro questa squadra di alto livello internazionale, solo un paio le sbavature, in tutto. Siamo cresciuti, questa partita l´ha confermato». Sul fronte spagnolo Benito appare ancor più sereno: «Volevamo portare la decisione a gara-due e ci siamo riusciti».

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