L’Amatori lancia la sfida ai “fenomeni”

Stasera (ore 20.45) al “PalaCastellotti” la partita con il Valdagno di Gil e Nicolia. Marzella “chiama” il pubblico: «Vorrei il palazzetto pieno».

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 18/12/2012 - 16:51 - Ultima modifica

LODI
Il più classico dei proverbi recita: non c’è due senza tre. Tre come i punti che separano l’Amatori dalla vetta della classifica, ovvero dal Valdagno scudettato dei fenomeni Gil e Nicolia che questa sera farà visita ai giallorossi nel big match della settima giornata. Superati di misura gli ostacoli Viareggio e Noia, i ragazzi di Pino Marzella cercano il terzo successo di fila tra le mura amiche del “PalaCastellotti” nella sfida più difficile, quella contro la corazzata valdagnese che comanda il campionato a punteggio pieno e che si presenterà stasera a Lodi (inizio ore 20.45, arbitri Da Prato e Fermi) ancora imbattuta in stagione con uno score di 17 vittorie e un pareggio in 18 partite. È tempo di Amatori-Valdagno dunque, l’altra supersfida che a Lodi ha sempre un sapore speciale, una gara che, se vinta, permetterebbe ai lodigiani di ritornare in testa alla classifica, vendicando in parte la beffa patita due mesi fa in Supercoppa.
Marzella presenta la sfida ai campioni d'Italia mettendoci la solita dose di pepe e ironia: «Mi auguro di vincere la partita, magari 2-1 o 3-2 sentendo dire ancora che giochiamo male e che tra di noi non ci amiamo, ma intanto ritrovandomi primo in classifica - tuona l'allenatore giallorosso riferendosi alle critiche che la tifoseria gli muove nelle ultime settimane -. Ma soprattutto vorrei rivedere il palazzetto pieno, questo sì. Il Valdagno è fortissimo, può schierare dei fenomeni; noi invece siamo diventati scarsi e poco spettacolari, ma magari alla fine vinciamo noi e io sarei molto contento così».
Il tecnico pugliese parla poi dei progressi dell’Amatori di cui si dice pienamente soddisfatto: «La squadra sta crescendo e lo sta facendo bene con l'ausilio dei risultati. Con il Valdagno potremmo anche perdere, perché affrontiamo un grande avversario, ma per me non cambierebbe assolutamente niente. La partita da non fallire era quella di sabato con il Noia e l'abbiamo vinta dimostrando personalità e maturità. Io vedo un gruppo che si è compattato tantissimo, che sta remando tutto dalla stessa parte e quando vedo la mia squadra che risponde in questa maniera con questa convinzione sono gli altri che si devono preoccupare. Abbiamo cambiato tanto e anch’io ho rivisto alcune mie idee in base alle caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione. È un processo che non viene in due partite, ma richiede tempo: se riusciamo a vincere adesso che siamo in costruzione, quando saremo una cosa sola che si muove a memoria allora saranno dolori».
Due mesi fa in Supercoppa l'Amatori cedette al Valdagno solo negli ultimi 7 secondi, al termine di un'ottima prestazione in cui la difesa giallorossa riuscì a contenere bene i due fenomeni Gil e Nicolia. Riuscirci anche stasera vorrebbe dire aver già fatto un bel passo verso il successo: «Penso che la Supercoppa ai punti l'avremmo meritata noi - conclude Marzella -. In quel caso la nostra difesa fu perfetta, ma in generale, analizzando tutti i gol che abbiamo preso, ad eccezione della gara in Francia, si nota come siano arrivati solo da fermo o su tiri da fuori, il che vuol dire che dietro stiamo facendo benissimo. Con il Valdagno servirà grande attenzione a quei due davanti, speriamo di ripeterci difensivamente per contenerli il più possibile. In ogni caso sono fiducioso che faremo una grande partita».

Stefano Blanchetti

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