Losi 7
Che... Noia per gli spagnoli. Alberto abbassa la saracinesca per 50 minuti e ribatte con la tranquillità che lo contraddistingue nelle serate migliori ogni tentativo offensivo dei catalani. Dopo un avvio di gara in cui non viene chiamato spesso in causa, il portiere lodigiano inizia il suo exploit ribattendo di casco una conclusione ravvicinata. Tutt'altra musica nella ripresa quando il numero delle sue parate sale in doppia cifra e inizia un personale duello con Bargallò che cerca più volte di sorprenderlo dalla distanza. Si supera quando blocca Teixidò che si presenta tutto solo davanti alla porta ma non trova lo spiraglio vincente.
Velazquez 6,5
In tempi di crisi il “ministro della difesa” delega una parte delle sue funzioni al “delfino” Platero. Comunque dà solidità alla difesa e prova anche a farsi vedere con precise conclusioni dalla distanza, almeno quattro, che trovano l'attento Puigbì pronto alla risposta. Nella ripresa mette a disposizione della squadra tutta la sua esperienza e cerca di rallentare il ritmo del match. Quando serve va anche a pressare il portatore di palla spagnolo. Prestazione positiva, ma lontana dai suoi standard migliori.
Platero 6,5
È il “match-winner”: è sua la firma sul gol che vale tre punti pesantissimi. Parte bene, si carica sulle spalle gran parte del lavoro di costruzione del gioco e prova anche a farsi vedere dalle parti del portiere spagnolo. L’intesa con Velazquez è quasi perfetta e i due si integrano con grande naturalezza. Cala un po' nella ripresa quando non riesce più a essere lucido come nei primi 25 minuti e lascia qualche pallina di troppo agli avversari.
Illuzzi 5,5
Paga un po' in qualità per il lavoro oscuro che gli viene chiesto. Dopo un avvio non esaltante viene richiamato in panchina da Marzella che, stante l'indisponibilità di Motaran, lo considera l'alternativa in grado di far rifiatare i due difensori. Rientra nella ripresa e ci mette grande impegno sacrificandosi soprattutto in copertura.
Tataranni 6
Fa tanto movimento e in area crea qualche grattacapo alla difesa spagnola. Prova più volte la conclusione, ma la mira non è quella delle serate migliori. Anche nei tiri da fermo non riesce a sfruttare le occasioni. Nel primo tempo si fa neutralizzare un rigore e sulla respinta conclude a lato. A pochi secondi dalla fine potrebbe arrotondare il punteggio, ma si allunga la pallina favorendo l'intervento di Puigbì. Tanto impegno, ma poca concretezza.
Festa 5,5
Entra e metà della prima frazione al posto di Illuzzi e prova subito a farsi notare con qualche spunto dei suoi. In passato, nelle occasioni che contano, era stato spesso l'uomo in più. Questa volta no, anche perché solo raramente ha avuto la possibilità di impensierire il portiere spagnolo. Sembra aver un po' smarrito le giocate che lo hanno contraddistinto nelle serate migliori, ma avrà modo di rifarsi.
Joao Pinto 6
Marzella gli ha chiesto vivacità e velocità e lui si applica per rispettare le consegne. Prova scaldare il palazzetto con qualche numero e con colpi a effetto, ma non trova il gol che avrebbe meritato nel finale. Si conquista un fallo che vale un tiro a uno fallito da Tataranni.
Mario Raimondi