L’Amatori mette le cose a posto

Prova di grande solidità difensiva contro gli spagnoli nella terza giornata della fase eliminatoria. Basta un gol di capitan Platero nel primo tempo per mandare al tappeto il Noia, nella ripresa Losi conserva il preziosissimo 1-0 che vale il secondo posto nel girone.

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 18/12/2012 - 16:39 - Ultima modifica

AMATORI SPORTING LODI - CE NOIA FREIXENET 1-0
AMATORI SPORTING LODI: Losi, Velazquez, Platero, Illuzzi, Tataranni; Festa, Pinto. Ne: Motaran, Curti, Bassi. All.: Marzella
CE NOIA FREIXENET: Puigbì, Esteller, Del Amor, Mitjans, Feixas; Serò, Teixidò, Farres, Bargallò. Ne: Ribò. All.: Lopez
Arbitro: Lamela e Monteiro (Por)
Rete: 18'43" pt Platero
Note: spettatori: 1200 circa; espulso temporaneamente: Del Amor; falli di squadra: 6-3 (pt: 6-3)

LODI
Le bollicine per questa volta le avranno lasciate sulle prolifere colline di Sant Sadurnì d'Anoia. A brindare è l'Amatori. Gli spagnoli sono arrivati a Lodi con i migliori intenti ma del Cava Freixenet, il pregiatissimo spumante prodotto proprio nel paese della Catalogna nonché main sponsor dei rossoneri, non s'è vista traccia. Anzi, Amatori-Noia è sembrata più come un buon vino bianco fermo, piacevole da assaporare ma non eccellente da impazzire. Equilibrio, rigore tattico e una buona prova di entrambi i portieri: in mezzo il gol di Platero a decidere una gara durante la quale i giallorossi sono stati bravi a comandare nel primo tempo e gli avversari a non mollare cercando di uscire alla distanza. Comunque per l’Amatori sono arrivati tre punti importanti: non fondamentali perché ancora tutto può succedere, ma la vittoria consentirà agli uomini di Pino Marzella di andare a giocare la gara decisiva (considerando uno scenario plausibile nel quale Amatori e Noia perderanno al ritorno con il Porto e vinceranno contro il Saint Omer) a Sant Sadurnì d'Anoia con un po' più di tranquillità. Nella trasferta del prossimo 19 gennaio infatti i giallorossi avranno a disposizione due risultati su tre, con gli spagnoli che per passare dovranno vincere con almeno due reti di scarto (in caso di arrivo a pari punti si tiene conto degli scontri diretti e, in caso di ulteriore parità, della differenza reti negli scontri diretti).
Dopo l'emozionante vittoria contro il Viareggio, dunque, altro risultato pesante contro una formazione quotata: come la maggior parte delle squadre spagnole il Noia è sembrato molto "quadrato" e compatto, con una difesa attenta ma senza extraterrestri. Puigbì a parte, visto che nella prima parte di gara il portiere ha tenuto in piedi la "baracca" catalana grazie a diversi ottimi interventi. Solo l'inserimento nella ripresa di due giovanotti ha dato nuova linfa al Noia, che ha cominciato a giocare più disinvolto finendo per creare qualche problema ad Alberto Losi. Pau Bargallò, classe 1994 ultimo della dinastia (fratello di Francesc del Blanes, Oriol del Vilafranca e del "mostro sacro" Jordi del Liceo) e Gerard Teixidò hanno infatti ravvivato la manovra.
In casa Amatori invece è andato bene il pacchetto arretrato (orfano di Motaran infortunato), con una solidità difensiva notevole; qualche problemino in più invece davanti dove Joao Pinto ce la mette proprio tutta ma non vede la porta, Tataranni fallisce due tiri diretti, mentre Festa con pochi minuti a disposizione non è incisivo.
La partita inizia con i lodigiani all’attacco e ci vuole davvero un grande Puigbì per neutralizzare le conclusioni di Platero, Illuzzi, Velazquez e poi ancora Platero. Le prime vere parate di Losi arrivano solo a metà tempo su due conclusioni pericolose di Mitjans e Serò. Un paio di “miracoli” dell'estremo catalano, poi Festa si conquista un rigore generoso che però Tataranni non trasforma. A spezzare l'equilibrio ci pensa allora Platero, che al 18' recupera una pallina vagante nella propria metà pista e in contropiede con un tiro dalla media distanza buca finalmente il portiere. In chiusura Pinto si fa apprezzare per un po' di sano funambolismo, ma non succede niente di concreto.
Nella ripresa Lopez getta nella mischia Bargallò, che subito prova a impensierire Losi dalla distanza. Velazquez e Platero cercano invano di finalizzare due contropiedi, mentre Losi ci mette una bella pezza su Mitjans ed Esteller. Salva ancora il risultato Losi al 19' quando neutralizza il contropiede testa a testa di Teixidò, Pinto nel finale sbaglia un'occasione clamorosa e poi provoca il blu a Del Amor: a 9" dalla fine tiro a uno di Tataranni sbagliato. Suona la sirena e si brinda. A questo turno esclusivamente con spumante, il Cava Freixenet per l'Eurolega può stare ancora in ghiaccio.

Aldo Negri

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