Segnatevi questo nome: Xavi Puigbi. Martedì scorso, in un colloquio con Carlos Gil, gli chiesi le origini della sconfitta del suo Liceo con il Noia nella Ok Liga. Mi rispose di guardare Puigbi, l’ultimo prodotto della “cantera” di portieri catalani. Ebbene, il buon vecchio Gil come sempre aveva ragione.
Il Noia, l’antitesi di una squadra spagnola, con un gioco lento e macchinoso, per nulla spettacolare e poco redditizio, nel primo tempo fa da sparring partner, sostenuto solamente dal proprio giovane portiere. Basti pensare che scaglia verso la porta di Losi solamente 8 tiri, tutti da fuori area, dei quali il primo solamente all’11’. Nella ripresa, complice un calo dei giallorossi, rei di non riuscire a chiudere la partita, concedono al Noia di arrivare vicino al pareggio, ma Losi chiude la saracinesca palesando grande sicurezza, soprattutto nel fermare un decisivo testa a testa nel finale.
L’Amatori dai due volti disputa un primo tempo perfetto: Velazquez crea un’opportunità ad ogni azione, mentre Platero dimostra grande maturità, insieme ad un Illuzzi in particolare serata di vena. Proprio con questo trio in pista si assiste al miglior Amatori della stagione, e i primi 25’ sono spettacolari, ad alta velocità ed efficienza.
LA CRONACA
Un Mariano Velazquez in gran forma mette a soqquadro i rossoneri, che vengono sostenuti dalla classe di Puigbi: il portiere catalano nei primi 200 secondi deve compiere ben quattro interventi strepitosi, mentre all’8’ chiude su alza e schiaccia di Velazquez e schiacciata di Tataranni.
Al 10’ ancora Puigbi strappa applausi con un tuffo spettacolare su un rovescio incrociato di Velazquez, mentre poco dopo Tataranni da dietro porta pesca Platero, ma l’estremo catalano chiude sul tiro al volo. Ogni volta che i giallorossi provano una giocata uscendo da dietro porta con scarichi laterali vanno vicino al gol. Peccato che nella ripresa questo gioco venga abbandonato.
All’11’ il Noia tira tre volte nel giro di pochi secondi: nella prima frazione lo farà in altre 5 occasioni sempre dalla media distanza, ma Losi è sempre attento.
Il forcing giallorosso si mantiene costante, con Puigbi che ad ogni occasione deve intervenire, parando anche un rigore a Tataranni al 15’. Al 19’ il match si sblocca, quando Platero da sinistra fa partire una saetta che s’insacca all’incrocio opposto, per il gol partita.
La ripresa inizia su altri ritmi che finalmente il Noia riesce a proporre, alzando il baricentro e decidendo di occupare anche l’area lodigiana, territorio neutrale fino a quel momento.
In casa giallorossa invece il ritmo scema, soprattutto nella parte finale della ripresa, con la coppia Tataranni – Joao Pinto che raramente riesce ad impensierire il portiere ospite. Chi non molla nemmeno una pallina è la coppia Velazquez – Platero, sui quali si basa ogni azione ed ogni giocata dei giallorossi. Correndo come matti arrivano a fine gara con poca lucidità, e non è un caso se nei secondi tempi l’Amatori cali vistosamente e non segni mai su azione corale.
Il Noia, nella pochezza dimostrata e sfruttando le rare distrazioni dei giallorossi, riesce anche ad impensierire Losi con due girate di Esteller ed un testa a testa di Teixidò, oltre ad una conclusione di Bargallò jr., ma Losi è una saracinesca e chiude ogni varco.
L’1-0 permane fino alla fine, con Tataranni che fallisce un tiro di prima a 9” dal termine ed il Lodi può guardare con serenità al cammino europeo: se il Porto è di un altro livello, lo stesso non si può dire di S. Omer e Noia, avversari che se affrontati con lo stesso piglio dei primi 25’ di questa gara, possono essere comodamente battuti.
Ma non perdete di vista Xavi Puigbi: a 25 anni ha mostrato di possedere la stoffa del grande portiere. Il maestro Trabal insegna.