Platero sposta già il mirino: «Con il Noia sarà decisiva»

Il capitano sogna un’altra notte da protagonista.

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 13/12/2012 - 19:37 - Ultima modifica

LODI
Dopo aver giustiziato il Viareggio capitan Platero sposta il mirino sul Noia. «È una partita troppo importante perché dopo questa dovremo andare prima in Spagna e poi in Portogallo: ecco perché vincere sabato diventa fondamentale per il nostro cammino in Eurolega». È stato l'eroe della vittoria di sabato scorso con quel tocco al volo su tiro di Velazquez che ha spiazzato Barozzi ed è valso il 4-3 finale a due secondi dalla sirena, protagonista di una vittoria che resterà a lungo nella memoria dei lodigiani, preziosissima in chiave campionato. Ma in casa giallorossa non c'è tempo per godersi le emozioni, perché dopodomani al “PalaCastellotti” arriva il Noia per una sfida decisiva per le sorti del girone di Eurolega.
E dopo la sconfitta col Porto e il pareggio di Saint Omer per la squadra di Marzella l'imperativo è vincere, capitan Platero lo sa e per questo avverte tutti: «Sabato giochiamo in casa e dobbiamo sfruttare assolutamente il fattore campo per fare un passo importante in classifica - spiega il 24enne argentino -. Affrontare una squadra spagnola non è mai facile, dovremo stare concentrati e attenti dal primo all'ultimo secondo perché il Noia non molla mai. Non potremo permetterci cali e rimettere in discussione una partita quando siamo avanti di due o tre gol come accaduto con il Viareggio».
Ai tempi in cui militava nel Reus il regista giallorosso ha affrontato spesso il Noia, anche se l'attuale compagine rossonera è profondamente diversa da quella di qualche stagione fa. Platero comunque prova a svelarne alcune caratteristiche: «Come tutte le spagnole ha una grande organizzazione a livello difensivo. Anzi, la storia insegna che le squadre del Noia sono sempre state famose per la loro difesa, qualità che l'ha sempre reso un avversario difficilissimo da affrontare - prosegue “El Cabezon” -. Quando ero a Reus mi ricordo che giocare contro il Noia non era mai semplice, nemmeno per noi che avevamo in rosa dei fenomeni, perché dietro erano davvero compatti. Il Noia di oggi è totalmente cambiato rispetto ad allora, conosco solo il portiere Puigbì che viene dalla scuola di Trabal ed è dunque di ottimo livello. Penso che sabato verrà fuori una gara con pochi gol e sarà ancora più importante lavorare bene sulla gestione del risultato, specie se dovessimo trovarci in vantaggio, per non ripetere certi errori».
L'Amatori arriva a questa sfida rinfrancato dagli ultimi due successi in campionato, quasi un toccasana per l'ambiente, ma anche il Noia, in difficoltà nella Liga, nell'ultimo turno ha sconfitto i campioni d'Europa del Liceo La Coruña: «Certamente per loro è stato molto importante battere uno squadrone come il Liceo, arriveranno a Lodi col morale alto - chiosa Platero -. Ma anche per noi le vittorie con Giovinazzo e Viareggio sono state fondamentali: ora siamo molto più carichi e convinti. In questi giorni lavoreremo al massimo per arrivare pronti alla partita e vincerla».

Stefano Blanchetti

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