Sfida tirata con i liguri. Nicolia decide.
SARZANA - G.D.
La Recalac batte il Sarzana al termine di una partita dai due volti e conquista il primo posto solitario in classifica.
Qualche problema di formazione per Vanzo prima del match. Gnata accusa un lieve stiramento ed al suo posto fra i pali è rilevato da Vallortigara. Il resto dello starting five è completato con Rigo e Silva in difesa, Gil e Nicolia in attacco. Il Sarzana risponde con Corona, Sterpini-Borsi, Gomez-Derinaldis. Il match sembra incanalarsi bene perché dopo un paio di minuti una sventola di Silva porta in vantaggio la Recalac. Ma una doppietta dell´ex Gomez procura il sorpasso evidenziando una serata nerissima per Vallortigara, acuita dopo nemmeno un giro di lancetta da Sterpini: 3-1. Prima Gil e poi Nicolia riescono a firmare il 3-3. Ma nel giro di 5´ Derinaldis firma una tripletta che a 7" dalla fine porta il risultato sul 6-3 con non poche responsabilità dell´estremo ospite.
Ripresa. La Recalac riparte con Vallortigara, Nicoletti-Silva, Gil-Nicolia. La musica cambia: l´estremo biancoceleste para di più, la Recalac manovra con incisività, recupera, aggancia e pure sorpassa.
BASSANO - Vincenzo Pittureri
La sestina felice e vincente che esce dal derbino in realtà è un proficuo galoppo che peraltro Bassano prende serissimamente per fare le sue brave prove tecniche in proiezione Supercoppa Europea di martedì col Liceo La Coruna al palazzo. I giallorossi tengono sempre il piede sul gas raccogliendo sei pepite e almeno cinque pali clamorosi che scongiurano l´imbarazzante vendemmiata, quanto a Thiene, i gialloblù sono ancora troppo morbidi per mordere o anche solo per graffiare: i due stranger sono acerbi ma hanno comunque stoffa, le perplessità attuali semmai sono per un cast di italiani sottodimensionato per questa A1.
La partenza lanciata di quelli di Giudice premia Taylor che imbuca la sassata del rapido 1-0, quindi un diagonale mortifero e pestifero di De Oro sul palo opposto stampa il 2-0 e prima del thè, Ambrosio in percussione firma il tris della pausa. Quando si riattacca, una combinazione tranciante consente a capitan Zen la rasoiata del poker, quindi Ambrosio sottomisura bolla la doppietta personale del 5-0 e infine De Oro sigilla set e partita col suo bis con un bolide dalla lunga che non dà scampo a Comin. In mezzo la teoria di montanti a portiere battuto con Ambrosio (tre solo lui) che fa collezione di ferri.
TRISSINO - Aristide Cariolato
Il derby degli ex è vinto dal Breganze, protagonista di una ripresa molto concreta.
Il Trissino era partito in velocità con Serafini e Betran che avevano sfiorano ripetutamente la segnatura, ma a passare in vantaggio è stato il Breganze con un rasoterra dell´ex di turno Pallares. Anche Garcia in due riprese impegna severamente l´attenzione di Dal Monte. Al 15´ Romero centra la traversa, ma non sbaglia 57" dopo il pareggio, deviando in rete l´assist di Bertran.
Al 2´ della ripresa Garcia centra per Panizza, ma Dal Monte gli chiude lo specchio. Poco dopo Romero Ariel soffia la sfera a Romero Emiliano pronto al tiro. Il gioco è sempre spettacolare. Al 8´ traversa di Garcia.
Al 10´ la girata di Serafini è intuita da Nicoletti. Al 12´ c´è la clamorosa occasione sprecata da Romero, che tira debole solo davanti al portiere trissinese. Dal possibile vantaggio con Romero, con la pallina parata d´intuito da Nicoletti, il Trissino passa in svantaggio al 23´ a seguito del contropiede vincente di Garcia.
Proseguono i velocissimi cambi di fronte con i portieri molto impegnati. Il Trissino però non appare in grado di agguantare il pareggio.
Al 23´ Peripolli mette fine al derby con il terzo gol del Breganze, che s´aggiudica il derby.