L'Hockey Novara perde Ricardo Rodriguez

NOVARA
Conferenza stampa molto vivace quella convocata alle 13 di oggi (martedì 20 novembre 2012) presso la sede dell'ASD Hockey Novara. Prima le voci (poi smentite dall'interessato) che davano il Presidente Giuratrabocchetti dimissionario, poi lo sfogo del gruppo “novarese” che ha guadagnato la promozione in A1 rappresentato da Matteo Brusa e Fabrizio Mastropierro, definiti da un virgolettato del quotidiano La Stampa, come “inadatti” alla massima categoria. Infine, la notizia shock dell'improvvisa partenza di Ricardo Rodriguez, giustificata con un problema ai tendini delle mani, la cui natura è misteriosamente apparsa insormontabile solo nelle ultime ore.
“Devo farmi operare al più presto - ha spiegato Rodriguez in spagnolo, tradotto ai giornalisti presenti da Mastropierro - così ho deciso di ritornare in Argentina dove ho la mia famiglia e mi posso curare meglio”.
A pensar male si fa peccato, ma in questo caso forse siamo difronte ad un malessere che si è acuito per ragioni diverse. Fatto sta che sotto la spinta orgogliosa di Brusa e Mastropierro, la squadra proverà a fare come sempre di necessità virtù, tentando di dare continuità ad un inizio di stagione dettato dalle fasi alterne
“Paradossalmente siamo andati meglio le prime due settimane quando avevamo meno allenamento - ha detto Mastropierro - poi siamo andati decisamente meno bene ed infine ci siamo ripresi a Thiene”.
Martedì sera al Palazzetto Dal Lago torna il Lodi, per una sfida dal sapore antico, e per questo sarebbe importante verificare ancora un maggiore affetto da parte del pubblico.
“In città si sta ricreando il clima positivo e si rivede tanta gente che mancava da tempo - ha concluso Matteo Brusa - forse c'è la consapevolezza che quanto sta facendo questo gruppo societario è probabilmente l'ultimo treno per tenere in vita questo sport a Novara”.
Ultima nota negativa, per segnalare che l'annunciata presenza di tifosi lodigiani (previsti non meno di duecento) è sfumata, per il divieto alla trasferta diramato dalla Questura su segnalazione dell'Osservatorio per le manifestazioni sportive.

Marco Foti