«Lavoriamo per essere il vero Amatori»

Festa ammette le difficoltà di gioco, ma assicura l’impegno di tutti. Il 27enne attaccante ha risolto una situazione delicata sabato nel match con il Prato.

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 20/11/2012 - 12:12 - Ultima modifica

LODI
Missione compiuta, anche se più che un Prato sembrava un... saliscendi infinito. L'importante comunque era vincere, per tenere il passo delle “big” in campionato e continuare con fiducia nel processo di maturazione della squadra. Altrettanto vero però che era legittimo aspettarsi qualcosa in più dall'Amatori, il cui potenziale è sicuramente ben più elevato di quello del Prato, avversario di sabato nella terza giornata di campionato. Il match è finito 6-4 per i lodigiani, contro un aversario mai domo, sempre in partita (2-2 il risultato alla fine del primo tempo), convinto a non regalare nulla. Ma la doppietta nel finale di Sergio Festa ha di fatto sbrogliato la matassa consegnando alla squadra di Pino Marzella la terza vittoria in altrettante giornate di Serie A1.
«Sicuramente non abbiamo espresso il miglior hockey - racconta Festa, alla sua terza stagione in maglia giallorossa -. Diciamo che la squadra non è ancora al cento per cento, ma stiamo lavorando tanto per riuscire a migliorare alla svelta. In fin dei conti non è poi moltissimo tempo che giochiamo assieme, abbiamo cambiato parecchio rispetto all'anno scorso e ci manca ancora qualcosa per arrivare al top. Comunque in campionato abbiamo raccolto i punti che dovevamo raccogliere e questo è quello che conta: fra di noi va tutto bene e dobbiamo solo pensare a migliorare per il futuro».
Un futuro che, quantomeno a livello di impegni, non sarà dei più facili. Sabato ci sarà il viaggio a Saint Omer per la seconda gara di Eurolega (i francesi al debutto hanno pareggiato in casa degli spagnoli del Noia), dopodiché le trasferte di campionato a Novara (martedì 27) e Giovinazzo (sabato 1 dicembre), a precedere i big match in casa con Viareggio e Valdagno.
«Ci attende un periodo davvero impegnativo - continua Festa, 28 anni da compiere il prossimo febbraio -. Il fatto è che quest’anno non ci saranno partite facili: il Saint Omer ha dimostrato in Spagna di essere una squadra temibile che vorrà giocarsi la qualificazione, in Italia ci sono squadre tenaci che lotteranno fino alla fine e poi avremo due scontri diretti di fila. Non potremo permetterci di mollare niente, soprattutto a livello mentale: di squadre "materasso" non ce ne sono. Abbiamo delle cose ancora da risolvere, dei sincronismi tattici ancora da affinare».
L'attaccante di Matera fino a questo momento ha messo a segno 4 reti in campionato e 2 nel concentramento di semifinale di Coppa Italia. Fondamentale la doppietta di sabato sera che ha messo al riparo l'Amatori dalla possibile nuova rimonta del Prato: «I due gol nel finale di partita sono venuti grazie ad azioni corali, quindi se ci fosse stato qualcun altro al mio posto avrebbe fatto lo stesso. Pian piano credo che qualche progresso si possa vedere, il campionato è ancora lungo e c'è tutto il tempo per trovare la forma migliore: io stesso non credo di essere ancora al massimo delle mie potenzialità, ma come i compagni sudo al palazzetto ogni giorno per arrivare a dare il massimo in ogni partita».

Aldo Negri

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