Trissino – Amatori Lodi questa sera via web

Trissino – Amatori Lodi via web. Parte stasera la nuova esperienza proposta dalla Lega hockey, che da questa stagione accantona il programma radiofonico “tutto l’hockey minuto per minuto” per tuffarsi in un progetto all’avanguardia che prevede dirette streaming dai campi che verranno trasmesse sull’apposito canale web della Rai. Un ulteriore passo avanti verso la copertura integrale del nostro campionato. Anche se più che la tecnologia, ci vorrebbe un pizzico più di “sacrificio mediatico” da parte delle società nell’affiancare e supportare queste importanti innovazioni.
Così il pubblico giallorosso che non prenderà parte alla trasferta veneta potrà starsene comodo sul divano a godersi, pur senza commento, il match che l’Amatori disputerà in Veneto.
Sarà una trasferta da prendere con le molle per la formazione di Marzella, che sabato scorso nel match contro il Porto ha disputato un primo tempo su ottimi livelli, per poi crollare nei minuti finali, quando i lusitani hanno messo in mostra una miglior condizione fisica, che ha permesso a Barreiros e soci di portare a casa tre punti importanti ma non fondamentali, visto il pareggio rimediato dal S. Omer contro il Noia.
A Trissino l’Amatori dovrà dimostrare segnali di crescita e di continuità almeno in campionato, un progresso che dovrà essere parallelo a quello della coppia Platero (in foto) - Velazquez, attualmente il motore della squadra, insieme ad un Losi in grande forma.
L’avversario dei giallorossi è di buona levatura, Chiarello è un bravo allenatore ed ha a disposizione un tridente argentino che porta in dote una discreta dose di reti, grazie al notevole feeling con il gol da parte dei suoi sudamericani: Bertran è una vecchia conoscenza del nostro campionato, Emiliano Romero nella passata stagione ha segnato molto e di Serafini si dice un gran bene, voce confermata dalla cinquantina di reti messe a segno nel campionato argentino. Un match da non prendere sotto gamba, perché a Trissino, come sempre, non sarà una passeggiata.

Paolo Virdi