Esordio casalingo per l'Mg Estra Prato che questa sera alle 20.45 affronta al PalaRogai di Maliseti i campioni d'Italia del Recalac Valdagno.
C'e' grande attesa per la prima interna della formazione di Enrico Bernardini che affronterà quella che è la corazzata veneta, favorita per bissare il titolo tricolore conquistato un anno fa.
L'arrivo del fenomeno spagnolo Pedro Gil e quello della bandiera portoghese Sergio Silva (ex Primavera Prato) hanno reso ancor più forte il quintetto di Franco Vanzo, vera e propria corazzata in grado di vincere tutto in Italia e in Europa.
La Supercoppa Italiana già in bacheca, la finale di Coppa Italia raggiunta e la vittoria in rimonta in Eurolega contro il Ginevra di sabato scorso sono solo la conferma di come Rigo e compagni abbiano un grande potenziale, grazie alle doti dell'estroso funambolo argentino Carlos Nicolia.
“Ci attende una partita molto difficile – conferma il tecnico pratese Enrico Bernardini - giochiamo contro i campioni d'Italia, una squadra fortissima e di grande qualità. Cercheremo di fare il possibile per opporci, il nostro obiettivo è quello di provare a fare punti contro chiunque. Il campionato di A1 di quest'anno sarà equilibratissimo, ad eccezione di 2-3 squadre tra cui il Valdagno che sono più accreditate, ci sono tante squadre di egual livello. In ogni caso noi non partiamo battuti, non fa parte del mio dna e nemmeno di quello della squadra, faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per battere i veneti”
La sconfitta contro il Sarzana è servita per capire dove si può migliorare...
“Capendo i nostri errori possiamo diventare più forti. A Sarzana abbiamo commesso qualche ingenuità di troppo, spesso le partite di hockey pista, spesso quelle equilibrate, sono determinate da episodio, ed a Sarzana gli episodi sono stati tutti negativi per noi; con ciò il primo tempo della squadra mi era piaciuto, solo quando si falliscono due rigori e una punizione di prima alla fine si paga".
A dirigere Mg Estra Prato – Valdagno sarà la coppia viareggina Carmazzi – Rotelli.