Marzella e quel “peccato di ingenuità”

Il tecnico dei lodigiani nel dopogara elogia la prova dei suoi ma trova la chiave della sconfitta. «Abbiamo perso per una stupida distrazione a gioco fermo».

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 12/11/2012 - 13:39 - Ultima modifica

LODI
Dopo aver perso una gara così, contro un avversario così, in una notte così, a prevalere non può che essere la delusione per la sconfitta, piuttosto che la soddisfazione di aver messo in grande difficoltà, giocando per lunghi tratti anche meglio, uno squadrone come il Porto. Ecco perchè a fine gara nello spogliatoio dell'Amatori il rammarico è tanto: «Abbiamo perso la partita per una gravissima ingenuità arrivata addirittura su una palla da fermo, una distrazione stupida che ha rovinato la grande gara fatta sin lì. Peccato - attacca rammaricato il tecnico Pino Marzella -. La squadra ha risposto come pensavo, giocando alla pari e a tratti dominando, una squadra fortissima come il Porto; purtroppo in certi frangenti, tipo il gol del 2-1, entra in gioco tutta la testa di una grande squadra abituata a gestire ogni singolo episodio e noi lì siamo mancati e l'abbiamo pagata. In difesa abbiamo fatto una gara perfetta, all'inizio li abbiamo messi in grandissima difficoltà con la linea e potevamo trovare il gol in diverse occasioni, forse in vantaggio e sull'1-1 dovevamo farli uscire un po' di più e avere più pazienza. In generale però la prestazione è stata molto buona».
Il portierone lodigiano Alberto Losi è stato uno dei migliori in pista: «Guardando il bicchiere mezzo pieno dobbiamo essere soddisfatti per la prestazione, per aver giocato sempre alla pari con una grande squadra come il Porto avendo creato anche i presupposti per vincere - commenta il “guardiano” dei pali giallorossi -. Chiaramente dispiace molto per come è finita, perchè era la prima partita, era in casa e sarebbe stato molto importante fare risultato per il proseguio del girone; ma sarei stato molto più preoccupato se avessi visto tra noi e loro un divario netto che invece non c'è stato, anzi. In questo momento noi non siamo ancora al top, mentre loro sono molto più avanti, ma alla fine la partita è stata sola da piccoli episodi che a questi livelli purtroppo fanno la differenza. In ogni caso, siamo sulla buona strada e penso che stasera si sia visto».
«Non posso essere felice visto il risultato - sono le parole del "Mono" Mariano Velazquez -, ma credo che l'Amatori abbia giocato bene e dimostrato anche carattere cercando di riprenderli fino alla fine e sfiorando persino il 4-3. Dopo l'1-1 noi abbiamo avuto prima di loro le occasioni per andare in vantaggio e non siamo riusciti a sfruttarle, poi abbiamo preso questo gol un po’ così: non so se siamo stati ingenui, diciamo che loro hanno trovato soluzioni più felici. Complimenti al Porto che ha vinto, ma noi ci siamo e dobbiamo continuare così».
La chiusura è per Massimo Tataranni, autore della sua prima doppietta, purtroppo inutile, davanti al pubblico lodigiano: «Sono contento per i gol, anche se avrei preferito farne uno di meno e vincere la partita. Negli ultimi minuti chi faceva rete per primo avrebbe vinto, Bosch ha fatto un miracolo sul mio tiro a uno e subito dopo loro hanno trovato quella rete su palla ferma che ha fatto la differenza - chiosa il bomber materano -. Nel finale ci è forse mancata un po' di lucidità, ma ce la siamo giocata alla pari e avremmo meritato di più. Peccato: ora dobbiamo guardare avanti e pensare già a martedì (domani sera in campionato a Trissino, ndr)».

Stefano Blanchetti

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