Inizia il campionato di A1, tutti a inseguire il Valdagno

La vittoria del Sarzana contro il Prato ha fatto da antipasto a una prima giornata diluita all'inverosimile che si concluderà... a febbraio. I campioni d'Italia sono i grandi favoriti per il bis, ma il lotto di outsider è agguerrito: Lodi, Viareggio, Bassano, Forte dei Marmi e Novara hanno i numeri per dire la loro. Scongiurato in extremis lo sciopero degli arbitri, se ne riparlerà dopo le elezioni federali.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 02/11/2012 - 06:33 - Ultima modifica 04/11/2012 - 17:53

Dario Rigo e Carlos Nicolia, due colonne del Valdagno.

Foto Marzia Cattini

L'hockey inline ha scelto l'I-Day: tutta la prima giornata di campionato sulla stessa pista e concentrata in un week end; l'hockey pista ha scelto un impareggiabile spezzatino: un anticipo ieri sera (con Sarzana che ha battuto Prato 6-3), tre gare nella tradizionale collocazione del sabato, due posticipi martedì e persino un match rinviato a febbraio. 
Colpa di problemi di impianto, della nazionale under 20, dei posticipi TV e della crisi. Nonostante tutto il campionato di serie A1 si apre questa sera e già questa è una notizia; mai come quest'anno si è andati vicini allo sciopero degli arbitri che il presidente Sabatino Aracu ha scongiurato con ben due interventi personali: uno pubblico, ripreso anche da hockeypista.it in questo articolo, e uno privato con il designatore Matteo Zonta. Il problema non è archiviato, ma solo rimandato a dopo le elezioni federali del 25 novembre prossimo.

Quello che parte è il campionato numero 90: sarebbe fin troppo facile definirlo un campionato "da paura". E in effetti lo è almeno per due motivi. Il primo: la serie A1 fa segnare una inversione di tendenza rispetto alla qualità tecnica dei giocatori che lo animeranno. Non solo per il ritorno di Sergio Silva e l'arrivo di Pedro Gil che fanno del Valdagno un super-Valdagno, ma anche perchè potrebbe essere la stagione buona per l'affermazione di una nuova generazione di giovani atleti ai quali molti club, anche per rispondere alla crisi economica, hanno fatto ricorso. Il secondo: la paura diffusa che possa ricapitare un "caso Seregno" anche nel corso di questa stagione perchè le società alle prese con problemi di sopravvivenza non mancano.

In questo clima da sospesi nel vuoto inizia un campionato che ha una favorita d'obbligo, il Valdagno, e un gran numero di squadre che vorrebbero fare le scarpe ai campioni d'Italia e che, sulla partita secca, potrebbero anche riuscirci. C'è l'Amatori Lodi che ha avuto un'inizio di stagione decisamente deludente, il CGC Viareggio che ha strappato una insperata qualificazione alla finale di coppa Italia, un Bassano e un Novara che hanno puntato su formazioni con una fortissima connotazione sudamericana, un Forte dei Marmi che ha perso Videla ma ha un Babick in grande spolvero.
Dietro a questo nutrito gruppo di squadre ce ne sono altre tutte da scoprire come il Matera di Valerio Antezza che ha cambiato molto rispetto al passato, il Giovinazzo che al contrario ha mosso pochissimo il mercato, il Breganze di Marozin dove la rivoluzione ha riguardato la società più che la squadra, il Prato di Bernardini che ha deciso di puntare tutto su alcuni giovani interessanti. Alcune di queste entreranno nei play off, altre potrebbero essere risucchiate nella lotta per non retrocedere (i play out sono stati aboliti) assieme a Follonica, Sarzana, Trissino e Thiene.

Nell'anticipo di campionato giocato ieri sera, un Sarzana già in palla ha battuto nettamente un Prato che, ancora orfano di Tamborindegui, non è mai riuscito ad entrare in partita. Il giovane Simone Corona ha vinto la sfida a distanza con il suo "collega" Andrea Dal Zotto risultando decisivo in parecchie occasioni, soprattutto nel finale quando il Prato ha tentato inutilmente di forzare per recuperare la partita. Alla fine gli spezzini hanno vinto con un netto 6-3 che non lascia spazio a recriminazioni, trascinati dai neoacquisti Leonardo Squeo (tripletta per lui) e Gonzalo Gomez (doppietta). Sul fronte pratese si salva soltanto Amato, l'ultimo ad arrendersi, mentre è da rivedere la coppia d'attacco Saavedra-Malagoli, troppo leggera nei contrasti in area e troppo incline a inutili quanto improduttive proteste. 

Tre le partite in programma sabato sera. La più interessante è Novara-Bassano, un classico dell'hockey italiano. Il massimo campionato rimette i pattini sul parquet del Pala Dal Lago e sarà interessante vedere quale sarà la risposta del pubblico novarese a cui la squadra di Marcon ha regalato una sontuosa coppa Italia con la finalissima sfuggita davvero per poco. Il rinato Hockey Novara, sotto la guida del presidente Giuratrabocchetti, ha fatto penare i suoi supporters per una lunga serie di problemi che hanno caratterizzato tutta l'estate, ma ha allestito una squadra altamente competitiva dove brilla la stella di Juan Oviedo, uno dei migliori portieri in circolazione. Le attese sono altissime, ma l'avversario della prima giornata è un Bassano molto quadrato, tenuto sempre a galla da uno degli immortali del nostro hockey che si chiama Massimo Cunegatti e ben disposto in pista da Massimo Giudice che parte penalizzato per l'assenza fino a dicembre dell'argentino Miguel Nicolas.
I campioni d'Italia del Valdagno iniziano la loro avventura dalla pista di casa alla quale ormai si sono abituati per averci giocato già sette partite ufficiali: la finale di supercoppa, i quarti e le semifinali di coppa Italia. Arriva il Matera di Valerio Antezza che Valdagno la conosce bene per averci giocato due stagioni orsono. E' un Matera cambiato nei fondamentali dalla campagna acquisti: nuovo l'allenatore, nuovi gli stranieri: Abalos e Pellizzari dovranno dimostrare di valere i loro predecessori Maldonado e Tamborindegui e non sarà per nulla facile. E' anche un Matera poco rodato: se la squadra di Vanzo ha giocato partite ufficiali a ripetizione, il Matera è all'esordio stagionale avendo scelto di non disputare la coppa Italia.
A chiudere il programma del sabato sera c'è Viareggio-Trissino. La squadra di Massimo Mariotti, protagonista di un'estate fatta travagliate polemiche e di un mercato esclusivamente in uscita, ha messo tutti a tacere conquistando la finale di coppa Italia e dimostrando che, anche se gli anni passano, il gruppo rimane comunque competitivo. Per i bianconeri sarà fondamentale dimostrare solidità anche in campionato e la gara contro il Trissino offre subito una buona possibilità ai bianconeri. La formazione vicentina non ha brillato in coppa Italia, perdendo contro l'SPV Viareggio di serie A2 e uscendo ai quarti nonostante la vittoria sul Follonica. Per Chiarello l'obiettivo stagionale è quello della salvezza e l'inizio di stagione a Viareggio non è certo il più agevole. Una curiosità: Viareggio-Trissino lo scorso anno fu la partita che chiuse la regular season delle due squadre e finì con un clamoroso 18-11 per la squadra di Massimo Mariotti che mandò a segno per 11 volte Emanuel Garcia facendogli vincere la classifica marcatori.

Le altre partite si giocano martedì sera (Thiene-Forte dei Marmi e Lodi-Breganze che andrà in diretta su Raisport), mentre per Follonica-Giovinazzo se ne riparlerà addirittura sabato 2 febbraio.
Quest'anno non ci sarà l'appuntamento radiofonico con "Tutto l'hockey minuto per minuto". Per gli aggiornamenti in diretta vi consigliamo di utilizzare l'apposita pagina predisposta da hockeypista.it con i tabellini live di tutte le partite.

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