Si intitola “50 minuti di gloria - gli anni moderni dell’hockey su pista”, ma avrebbe potuto tranquillamente chiamarsi anche “Tutto l’hockey minuto per minuto”. È il libro del 36enne lodigiano Paolo Virdi, una “monumentale storia di bastoni e rotelle in Italia”, come lo ha recensito la “Gazzetta dello Sport”. Nei suoi due volumi, il primo già alle stampe e il secondo in uscita per Natale, vi sono oltre diecimila partite analizzate, tra campionato italiano, coppe, Mondiali, Europei e Olimpiadi; uno sforzo immane, che nel solco di quanto fatto nel 1993 con “Settant’anni di hockey su pista nel mondo” da Claudio Gazzola (qui autore della prefazione) ha portato Virdi a raccontare nel dettaglio gli ultimi tre decenni dell’hockey nazionale e internazionale, corredando la pura narrazione con un lavoro statistico, documentale e fotografico da autentico… “archeologo dell’hockey”, come si definisce l’autore, un passato da hockeista nelle file di H.C. Lodi e Sporting 93. Presentato ieri nella sede milanese della Lega Hockey e nell’anteprima lodigiana al Bar 5, “50 minuti di gloria” comprende ovviamente anche alcune delle pagine più belle dell’hockey lodigiano e nazionale, dai trionfi europei dell’Amatori alle imprese degli azzurri, compresi gli Europei del 1990 giocati proprio al “PalaCastellotti”. Il tutto senza lesinare critiche a uno sport pieno di contraddizioni, attraverso interviste inedite e una galleria che, accanto a campioni acclamati e sfide epiche, rende omaggio anche a personaggi e a storie meno conosciute. Parte del ricavato (info sul sito www.50minutidigloria.it) verrà devoluto all’Hockey Uvp di Mirandola, fresco vincitore di alcuni titoli giovanili a dispetto delle sofferenze patite per il terremoto . «Mi hanno colpito, devono essere un esempio per tutti: alcuni di loro sono senza casa», riflette Virdi: un capitolo, questo sì, di vera gloria.
Alberto Belloni