Il Molfetta annuncia il suo ritiro dalla serie A2: ripartirà dal campionato di Serie B

Il Campionato di serie A2 perde un pezzo importante. Il Molfetta, retrocesso dalla serie A1 al termine di una stagione travagliatissima, alza bandiera bianca e, a meno di una settimana dall'inizio della stagione, annuncia che non sarà ai nastri di partenza della stagione regolare del campionato di seconda divisione.
Le avvisaglie di un possibile forfait c'erano tutte e la voce era nell'aria già all'indomani della retrocessione dello scorso anno. Alla base c'è lo stato di difficoltà economica permanente in cui la società del presidente De Palma si trova dall'inizio dell'anno. Il Molfetta rischiò di lasciare la serie A1 già nel dicembre scorso quando tutti i suoi migliori atleti si accasarono altrove, mentre mister Poli e un manipolo di giovanissimi concludevano la stagione tra mille difficoltà, ma raccogliendo il plauso degli avversari per la sportività dimostrata nel non abbandonare il campionato.
Oggi la decisione di non disputare il campionato di serie A2, che segue di 10 giorni quella di non partecipare alla coppa Italia (che pure si giocava nella vicina Giovinazzo) arriva con colpevole ritardo e crea un danno di immagine grave all'hockey italiano. La Lega Hockey non procederà a nessuna sostituzione (anche perchè per completare i ranghi sono state ripescate squadre che non erano nemmeno approdate alla Final Eight di serie B) e il campionato resterà a 11 squadre, con una sola retrocessione in serie B. Le squadre che avrebbero dovuto affrontare il Molfetta osserveranno un turno di riposo.
L'Hockey Club Molfetta, tuttavia, non scompare ma entra a far parte di una polisportiva della città di Ruvo che rilancerà l'hockey a partire dal settore giovanile. Stesso proposito che ha la nuova società Molfetta 2012, nata dalla diaspora dell'hockey molfettese, che si è iscritta a tre campionati giovanili della zona 5.

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