Coppa Italia, la finalissima sarà Viareggio-Valdagno

Il fattore campo, alla fine, decide l'esito delle semifinali di Coppa Italia. Il Valdagno vince tutte le partite e conquista il primo posto battendo 3-0 il Bassano nell'ultima e decisiva partita. Fatica molto di più il Viareggio che fa l'impresa con il Lodi, cade a sorpresa col Novara, ma alla fine la spunta battendo 4-0 il Follonica.

LE FOTO DI VIAREGGIO - GLI HIGHLIGHT DI VALDAGNO

Scritto da Redazione - Pubblicato il 28/10/2012 - 19:55 - Ultima modifica 02/11/2012 - 08:08

Carlos Nicolia e Pedro Gil, i trascinatori del Valdagno.

Foto Marzia Cattini

Emozioni a non finire nelle semifinali di Coppa Italia. Alla fine la spuntano le squadre che hanno puntato sul fattore campo investendo non pochi denari per organizzare i concentramenti: il Valdagno e il Viareggio.
I campioni d'Italia centrano un filotto di tre vittorie contro Giovinazzo, Forte dei Marmi e Bassano, ma non si può certo dire che abbiano passato una tre giorni di assoluta tranquillità. Nelle prime due partite la squadra di Vanzo ha mostrato una certa debolezza nel gestire il risultato, passando sempre in vantaggio, dando sempre l'impressione di controllare la partita e, in entrambe le occasioni, facendosi rimontare nel giro di qualche minuto. Buon per i vicentini che nel mazzo non mancano i jolly, abbiano essi il nome e il volto di Pedro Gil o di Carlos Nicolia, uomini in grado in qualsiasi momento di risolvere le partite e frustrare le rimonte altrui. Paradossalmente il miglior Valdagno si è visto nella gara decisiva contro un Bassano sempre molto ordinato e attento in difesa nelle gare precedenti. La disciplina imposta da Giudice non è però bastata contro i lanieri che hanno calato il loro fantastico tris: Gil nel primo tempo, Nicolia e Silva nella ripresa per la firma perfetta sulla seconda finale stagionale del Valdagno delle stelle. La sfida del Bassano, che ha dovuto fare a meno di Nicolas, assente per motivi di studio, è comunque lanciata e si annuncia particolarmente interessante.
Se a Valdagno le sorprese sono state limitate, a Viareggio è andato in scena un concentramento estremamente emozionante in cui ogni partita è risultata decisiva per l'esito finale. Ha vinto il Viareggio di Massimo Mariotti, davanti a un sempre più sorprendente Novara e a un Lodi che inizia a preoccupare non poco per la mancanza cronica di risultati. E' stato un concentramento in cui ha vinto chi è riuscito a farsi meno male. Sabato sera il primo ad andare a fondo è stato il Lodi, battuto da un Viareggio che ha puntato tutto sulla prima gara e ha centrato la scommessa, sorprendendo la squadra giallorossa con una gara ad altissima intensità. Per il CGC, visto anche il pareggio del Novara col Follonica, sembrava davvero tutto fatto. E invece, nell'insolita ora mattutina, la squadra di Mariotti è andata sotto col Novara stravolgendo il girone, rimettendo in gioco il Lodi, ma soprattutto regalando ai piemontesi l'occasione di riportare Novara a una finale di coppa Italia che manca da 11 anni. Occasione che la squadra di Marcon si è lasciata sfuggire facendosi fermare sul pari da un Lodi praticamente eliminato e regalando al CGC Viareggio il match point su un piatto d'argento. Bertolucci e compagni non si sono fatti pregare, hanno battutto il Follonica per 4-0 (tutte le reti nel primo tempo) e staccato il biglietto di una finale di Coppa che vale già il bilancio di una mezza stagione.

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