Sono giorni di preparazione importanti per l’Amatori, il Follonica e il Novara, ma lo sono soprattutto per i viareggini, chiamati alla grande impresa davanti al proprio pubblico. Al “PalaBarsacchi” in estate non è circolato grande ottimismo: la società ha deciso di ridimensionare il progetto rinunciando a Enrico Mariotti e Nicola Palagi (uno finito a Forte dei Marmi mentre l’altro ha appeso i pattini al chiodo) senza ricorrere al mercato per rinforzare la squadra (alla corte di Massimo Mariotti è arrivato solo Elia Cinquini, di ritorno dal prestito al Sarzana). La società ha comunque fatto uno sforzo economico per aggiudicarsi la semifinale e stilare un calendario che prevedesse il big match Viareggio-Lodi al primo giorno e non in chiusura come solitamente avviene.
«Era l’unico modo per arrivare alla partita più importante del concentramento al massimo delle nostre potenzialità - il commento di Alberto Orlandi, pilastro difensivo della formazione toscana -. In questo modo saremo riposati e ci giocheremo subito il tutto per tutto: affronteremo tre partite in due giorni e bisogna tenere conto del numero di giocatori che abbiamo a disposizione oltre alla nostra età media, che è abbastanza elevata».
Insomma, non sprizza positività da tutti i pori: «A livello di acquisti società come Valdagno, Lodi e Bassano si sono mosse bene. Noi siamo pochi, vecchi e pieni di acciacchi - scherza “el Mejor” -, anche se la nostra parte la faremo sempre».
I bianconeri possono comunque sempre contare su un quintetto di giocatori esperti che ha vinto praticamente tutto: «Nel Dna dei grandi campioni c’è sempre la fame di vittoria, e quella a noi non mancherà mai - conclude il 39enne viareggino -. Entriamo in pista sempre per dare il massimo e lo faremo anche contro l’Amatori. Per vincere ovviamente».
(Aldo Negri)