VALDAGNO - Giannino Danieli
Ci vorrà ancora pazienza per vedere all´opera una Recalac brillante (frattura del setto nasale per Randon nell´ultimo incontro con il Montecchio Precalcino). Intanto il team biancoceleste di Franco Vanzo svolge in pieno il suo compito, rispettando d´altra parte ampiamente le previsioni della vigilia, classificandosi al primo posto del girone F e conquistando di conseguenza il diritto di accesso alla fase delle semifinali.
La più bella realtà, a parte i distinguo sulla Recalac, di questa fase di Coppa Italia al PalaLido l´ha offerta il Thiene. Un team molto compatto e con una rosa di elementi molto equilibrata e al riparo anche nell´eventualità delle rotazioni in pista. E impreziosita da due eccellenze quali lo strepitoso portiere Comin e l´azzurrino Brendolin, rapido e grintoso oltre che con buona personalità. Resta solo da vedere quando potrà essere a disposizione il neo acquisto Solera cosa potrà succedere.
Forse non ancora al top della condizione il Montecchio Precalcino. Qui la parte da leader l´ha fatta Clavello e quando non compariva nel quintetto i bianco verdi si sono trovati in debito non solo di incisività ma anche di ordine nelle trame di gioco. Gli sarà avversario di A2 uno Scandiano con grossi limiti che non può considerarsi avversario da paura.
Per la Recalac il migliore attacco del girone con 19 gol (secondo il Montecchio Precalcino con 13) e pure la migliore difesa con 6 reti subite (seconda quella del Thiene con 10 gol al passivo).
BREGANZE - Roberto Farina
Il turno dei quarti di Coppa Italia, nel girone A, lo supera un po´ a sorpresa il Roller Novara, che nella partita-clou, l´ultima in programma, tra squadre imbattute, regola di misura (2-1) il Faizanè Lanaro Breganze al termine di un match tirato ed equilibrato, tutto sommato spettacolare. Va detto subito che le firme del successo sono, prima degli altri, quelle di Oviedo (tra i pali) e dell´ex Travasino (in cabina di regia). Su di loro è impostata la squadra piemontese, fatta tutta di argentini, anche se due sono naturalizzati.
Il Faizanè ha tradito un po´ sul piano dell´intesa, ha espresso giocate individuali apprezzabili, ma si è trovato di fronte una difesa ben schierata e giocatori adatti al contropiede. Passati per primi con Ariel Romero, i rossoneri di casa hanno subìto il pari su una svista difensiva e sono stati colpiti, nella ripresa, di rimessa dopo aver fallito un tiro libero. Bravo comunque l´estremo locale, Edy Nicoletti, mentre è un po´ venuto meno quel fraseggio tra Garcia e Romero che aveva bene impressionato in precedenza. Il Breganze ha notevoli potenzialità, ma Marozin dovrà lavorarci ancora.
L´altra vicentina in lizza, il Roller Bassano, ha chiuso con la vittoria sulla Pieve per 5-3. Prodigioso il colpo di reni di Negrello a cavallo del tempo, con un uno-due che è valso il sorpasso. L´ha imitato poco dopo il figlio d´arte Stefano Vanzo per il 5-2, prima del terzo gol cremonese. Ma un cenno di merito lo merita anche il portiere d´oltre Brenta Vito Parolin.