Non c’è sosta per l’hockey. Dalle rappresentative giovanili fino alla Nazionale Senior, sono centinaia gli atleti che tra raduni e stage continuano l’attività sui pattini. Intanto, la Lega ha diramato i calendari della prossima stagione delle due serie A. E di ritorno da Roana, dove, in rappresentanza della Federazione aveva incarico di responsabile logistica e dell’organizzazione, abbiamo sentito Catia Ferretti, vice presidente dell’Amatori Modena che disputerà il prossimo campionato di serie A2.
«Sì. Volevamo questa categoria e a sorpresa, l’abbiamo ottenuta col ripescaggio. Nel caso non ci fossero state tante defezioni e rifiuti, avevamo già accordi coi dirigenti della UVP e Villa d’Oro per incorporare il titolo sportivo della Villa».
Come mai, questa voglia o necessità di salire di categoria?
«Nonostante uscissimo da un’annata davvero difficile, costellata da mille problemi, non ultimo i tanti infortuni, non abbiamo mai perso di vista il nostro obiettivo: la serie A2. Riteniamo che i nostri giovani, in questa categoria, possano crescere e crediamo abbiano anche i numeri per restare in A2. A tal proposito, riteniamo che nonostante i risultati non esaltanti, questi ragazzi meritino un plauso per ciò che hanno dato in una stagione davvero complicata sotto diversi punti di vista» .
Nell’ultimo comunicato stampa, si mette in evidenza la collaborazione con l’UVP e Villa d’Oro. A che livello?
«Diciamo che questa collaborazione è nata già da diverso tempo. In un progetto comune, condiviso da entrambi i Consigli Direttivi, potremmo unire le forze con gli atleti, senza naturalmente voler forzare i tempi, cercando di migliorare la qualità e non solo la quantità».
Per affrontare la serie A2, che novità ci saranno in organico?
«Intanto abbiamo riconfermato tutti gli atleti della scorsa stagione, poi ci sarà l’inserimento graduale di qualche giovane e infine, potremmo avere l’opportunità di inserire un giocatore veneto che verrà a studiare all’università a Bologna. Ma per questo dobbiamo ancora definire le condizioni».
E Andrea Malagoli?
«Abbiamo ricevuto molte richieste da club di A1. Il ragazzo ha dimostrato a Follonica di meritare la massima categoria. In accordo con l’atleta, definiremo presto la destinazione che più soddisfa le esigenze, non solo economiche, di Malagoli».
Si vocifera possa essere Prato.
«Faremo un comunicato a giorni, ma per ora nulla è stato deciso».
E si parla anche di un nuovo tecnico non emiliano.
«La direzione tecnica rimane affidata a Paolo Ragazzi, mentre stiamo lavorando per riportare a Modena Pier Aguzzoli. È vero anche che probabilmente porteremo a Modena un giovane tecnico, veneto, ma con idee di gioco che collimano con le nostre. Poi, completano lo staff i confermati tecnici delle giovanili. Sarà una stagione ricca di impegni, avendo da mettere in pista la serie A2, la serie B, le under 13, 15 e under 20, oltre ai Centri di avviamento, al mini hockey e l’under 10. Insomma ci sarà da lavorare».
Chiudiamo con un piccolo commento al calendario di A2 appena diffuso.
«Mi sembra una serie A2 equilibrata. Livellata verso il basso, ma per fortuna, composta prevalentemente da formazioni giovani. Credo che possano ancora esserci sorprese, nonostante le adesioni. Penso che Molfetta e Vercelli siano a rischio. Spero di no, ma vedremo».
Alessandro Rossi