Lodi fa brillare la “magia” dell’hockey

Concluso in un tripudio di spettatori il primo memorial per William Bianchi: presenti anche il papà e il figlio dell’ex giallorosso. Nella festa di San Bernardo anche Aldo Belli rimette i pattini.

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 17/07/2012 - 16:56 - Ultima modifica

LODI
A Lodi l'hockey vince sempre. Standing ovation per la prima edizione di "Alleanza 3x3" dedicato a William Bianchi, il primo torneo di hockey all'aperto che da martedì fino a ieri ha riempito d'entusiasmo e passione l'oratorio di San Bernardo. Un successone su tutti i fronti con i tantissimi appassionati che per una settimana hanno assiepato la "gabbia" di Sambe per gustarsi il grande spettacolo di questo sport messo in scena da atleti di ieri e di oggi, tutti a correre e sudare per onorare la memoria di William Bianchi, lo sfortunato 38enne ex promessa dell'Amatori scomparso in un tragico incidente. Ieri, all’oratorio, c’erano anche il padre e il piccolo figlio di William, che hanno premiato la squadra vincitrice.
E il successo della kermesse ha dato lo spunto ad un gruppo di tifosi per raccogliere le firme per la costruzione a Lodi di una vera pista di hockey all'aperto: manco a dirlo, in soli tre giorni sono state quasi 300 le adesioni raccolte. In questo magico contesto, peraltro, sabato Lodi ha potuto persino riammirare il suo figlio prediletto, quell'Aldo Belli che per una notte dopo anni ha rimesso i pattini deliziando la platea con numeri d'alta scuola e, tanto per non perdere il vizio, con sette gol, uno più bello dell'altro. Il ritorno di “Aldinho” sui pattini è avvenuto di fronte al suo amicone Rinaldo Uggeri, "immortale" di questo sport capace di regalare ancora momenti di innata simpatia e puro divertimento.
E sono proprio i singoli fotogrammi "rubati" a queste sei serate la cosa più belle e significativa, impreziosita dai tanti campioni e atleti che hanno segnato gli ultimi 30 anni dell'hockey lodigiano. Da Gigi Piccolini a Ivano Giuditta, da Danilo Nava a Carlo Rossetti, da Danilo Campolungo a Riccardo Baffelli, passando per Lele Basso e Luca Giaroni (votato miglior giocatore della kermesse) fino ai più giovani Brioschi, Bassi, Uggeri, Severgnini, Berto (capocannoniere del torneo), D'Attanasio, Cappellini, Passolunghi e via dicendo. E poi il portierone Alberto Losi, "prestato" con successo al ruolo di esterno per qualche sera, o l'ex giallorosso Enea Monteforte, sceso in pista ieri. Per non parlare di tutti coloro che in pista non ci sono scesi, ma non hanno voluto mancare ad un evento come questo, dagli ex compagni scudettati Fabio Rizzitelli, Vittorio Gasparini e Marino Severgnini al fresco ex giallorosso Valerio Antezza, salutato da tutti sabato con calore e affetto.
Davvero tanti, tutti insieme a celebrare una festa dell'hockey: «Siamo davvero contenti di come è andata - commenta Ivano Giuditta, che insieme a Luca Severgnini e Stefano Moroni si è tanto adoperato per l'organizzazione del torneo -. Ci teniamo a ringraziare tutti quelli che hanno partecipato comprendendo in pieno il senso della manifestazione, Don Peppino, che ci ha ospitato con entusiasmo e tutta la gente che ogni sera ha riempito l'oratorio. Ci siamo divertiti e abbiamo ricordato così un amico che purtroppo non c'è più. È stato bello vedere tanti amici ritrovarsi per una causa del genere, sono state delle serate con tanti bei momenti".
«In questa settimana abbiamo ricordato un amico nel nome dell'hockey - gli fa eco il parroco di San Bernardo, Don Peppino Bertoglio -. E proprio la grande amicizia che questo sport sa creare e che in questi giorni ho riscontrato in tutte le gare, è la cosa più bella che siamo riusciti a fare. L'hockey a Lodi nasce dall'altra parte della città, a Revellino, ma a San Bernardo è da sempre di casa. L'anno prossimo aspetto tutti questi ragazzi ancora qui per ripetere questa splendida settimana di sport e amicizia».
Sul campo il torneo è stato vinto da Ottica Gigi e Clo che nella finale di ieri ha sconfitto 8-3 il Bar Bonsai, grazie alle triplette di Berto e Basso e ai gol di Luppi e Costa. Terzo posto per Bar Motta che nella finalina ha sconfitto invece Alleanza Assicurazioni. Ma in generale, a vincere, è stato ancora una volta l'hockey. E questa, per Lodi, non è certo una novità.

Stefano Blanchetti

© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.