LODI
Velazquez, Illuzzi, Pinto, Tataranni? Macché: Pisati, Pochettino e Scotti. Il tifo giallorosso ribolle nell'attesa di sapere ufficialmente quale sarà l'Amatori che scenderà in pista la prossima stagione, ma adesso come adesso il palcoscenico è tutto per "l'altra metà del cielo". Già, perché Alice Pisati, Gaia Pochettino e Ilaria Scotti partiranno proprio oggi alla volta di Roana, in provincia di Vicenza, per partecipare al primo raduno collegiale della Nazionale femminile italiana senior. Le tre ragazze lodigiane saranno agli ordini niente meno che del “professor Gianni Massari”, uno che nell'hockey con i colleghi maschi a livello di Nazionale ha vinto tutto il possibile e l'immaginabile.
Quella della selezione femminile è una scommessa per tutto il movimento, che pian piano stava vedendo morire la propria sezione "rosa": Massari ha convocato dunque venti ragazze provenienti da tutta Italia per dare vita a una Nazionale sperimentale, giovane ed eterogenea, con ragazze che vanno dai 14 ai 24 anni.
«Se devo essere sincera tutto ciò un pochino mi spaventa - il commento di Alice Pisati, classe 1997, la più piccola delle tre lodigiane in partenza per il Veneto -, ci sono ragazze molto più grandi di me e quindi mi dovrò confrontare contro atlete più forti e dotate fisicamente. Da una parte però sono anche curiosa, perché potremo imparare tantissimo da un allenatore storico come Massari, che nel giro della Nazionale è una specie di "guru"».
Partenza oggi pomeriggio e ritorno domenica in serata per una “full immersion” di hockey: «Non sappiamo esattamente cosa ci aspetterà, se non che potremo trarre parecchio giovamento da questo raduno - racconta Alice Pisati -. Quest'anno tutte e tre abbiamo affrontato il campionato Under 15 femminile guidate in panchina da Guido Franco, dobbiamo ancora migliorare e questo potrebbe essere un buon punto di partenza».
14, 15 e 16 anni rispettivamente per Alice, Gaia e Ilaria, tutte e tre difensori o alla bisogna registi arretrati della squadra femminile giallorossa: «Ma il mio giocatore preferito in assoluto è Alessandro Bertolucci - svela a sorpresa la Pisati -: so che è del Viareggio ed è un acerrimo nemico dell'Amatori, ma mi piacciono moltissimo la sua grinta, la sua esultanza dopo ogni gol, la sua tenacia nonostante non sia più giovanissimo. Per quanto riguarda invece l'Amatori il mio punto di riferimento è Gigio Bresciani (giocatore, ma anche responsabile tecnico del settore giovanile dell’Amatori, nda): è grazie a lui se sono riuscita ad arrivare a questo livello».
L'intento della Lega Hockey con questo raduno è quello di ricreare fermento attorno al campionato femminile, dopo che negli ultimi anni non si è più riusciti a organizzare alcun torneo senior fra club: «Moltissime squadre sono del Sud e diventa difficile spostarsi a un livello così amatoriale - conclude Alice -. Noi però adesso siamo felici di sfruttare questa occasione, dispiace un po' per le compagne di squadra che rimarranno a casa, ma ce la metteremo tutta per tenere alto il nome dell'Amatori anche in azzurro».
Aldo Negri