L'Amatori Lodi perde contro il Reus il quarto di finale di Eurolega nonostante una prestazione ottima, al limite della perfezione nel primo tempo, quanto testarda a livello tattico nella ripresa, dove l'esperienza dei catalani ha avuto la meglio.
E' stata una bella partita per oltre mezzora, soprattutto con un primo tempo spettacolare, terminato con un 1-1 che sta stretto al Lodi. Risultato bugiardo in virtù del dominio dei padroni di casa, che creano una dozzina di palle gol, colpendo tre clamorosi legni e segnando una seconda rete, con Festa, che entra in porta, ma non viene convalidata dagli arbitri come confermano le televisioni.
Subito in apertura la prima palla gol per l'Amatori: Montigel fa un gran movimento per smarcarsi del Nero Paez, ma Trabal col guanto sinistro toglie la sfera dal fondo del sacco.
E' partita accesa, si gioca a buoni ritmi, il gioco a due dietro porta dove si scambiano ripetutamente Platero e Antezza si materializza con il taglio di Montigel: l'argentino arriva a mille all'ora e la sua conclusione è preda di Trabal. Al 9' clamoroso Palo di Antezza, poi Motaran a porta vuota alza il tiro. Antezza è bravo in chiusura e con Platero crea pericoli continui.
Al 10' entrano Marin per Mollet e Festa per Motaran. I rojonegros soffrono molto i tagli dei giallorossi, mentre un diagonale di Festa all'11' trova pronto Trabal. Poco dopo Festa imbecca Antezza che tira in tuffo al volo e colpisce il palo esterno. Si vede in pista un ottimo Lodi nel primo quarto di gara, con Montigel che annulla Marin e Platero che recupea una pallina davanti alla sua porta da cui nasce il gol. E' del cabezon il lancio per Festa che al 13'41" indovina un diagonale rasoterra perfetto per l'1-0. Il boato dei 2.000 presenti è devastante.
Nonostante il vantaggio continua il forcing giallorosso. Al 15' missile di Montigel, Trabal respinge di gambale e la sfera termina sulla faccia di Casanovas che però non riporta danni. Dominguez chiama time out per cercare di porre rimedio alle falle della sua squadra. Raul Marin soffre la marcatura di Montigel che al 17' impegna il portiere catalano con un diagonale dalla media.
Nell'Amatori si vede l'arma che sempre l'ha contraddistinta: la difesa con la quale contiene le sfuriate di Caldù e soci. L'atmosfera è rovente, il caldo e l'umidità si fanno pesanti e la gara ne risente, perchè i ritmi si spezzano.
Molet al 19' dalla sinistra in superiorità trova un attento Losi sul primo palo, mentre una sassata di Antezza finisce alta di poco. Poi, al 21' un altra forte conclusione del numero 4 materano si stampa sulla traversa. Sul ribaltamento Molet alza sopra la traversa una pallina vagante.
Al 22' Festa è indemoniato e va vicino al gol con due fucilate, mentre in girata mira l'incrocio ma Trabal è strepitoso. Il portiere della Spagna poco dopo dice no anche a un tiro di Antezza. Festa e Antezza in 2 contro 1, fanno impazzire il pubblico: il Lodi domina ma l'1-0 è troppo poco.
Così arriva la beffa a 28" dalla fine del primo tempo: Raul Marin parte in progressione e trova un diagonale all'incrocio che pareggia i conti. Il pareggio c'è, ma è un'eresia dire che è meritato.
A inizio ripresa Marzella propone Montigel e Platero con Festa e Antezza, mentre Dominguez risponde con Caldù, Marin, Casanovas e Molet.
La prima occasione è per il Reus: triangolazione splendida che porta al tiro Platero, ma la sua conclusione centrale viene tranquillamente parata da Trabal. Marzella inserisce Squeo per Festa al 3', ma a passare è il Reus: corta respinta di Losi e Caldù al volo tocca la sfera quel tanto che basta per battere il portiere giallorosso. I catalani prendono coraggio e sembrano molto più in partita rispetto al primo tempo, mentre sono troppi gli schemi che non si chiudono, soprattutto la linea, dove Squeo fatica a trovare soluzioni.
Una sassata di Platero termina fuori di poco, mentre Montigel di potenza sale a sinistra, serve Antezza che tira fuori: il materano ha una golosa occasione poco dopo, ma fallisce il tocco ad un passo dal palo alla destra di Trabal.
Dominguez reinserisce il Nero Paez, mentre Platero serve Squeo, il quale gira di prima intenzione sfiorando il gol. Il pubblico è il sesto uomo e l'Amatori è perfettamente in partita, mentre Losi devia col gomito destro un tiro dalla media di Marin. Platero sradica una pallina al "Nero" Paez, serve Antezza il quale spara addosso a Trabal. Marzella effettua un doppio cambio, fuori Antezza e Montigel, per un indemoniato Festa e Bresciani.
A 11' dalla fine esce Platero, mentre prima Marin tira fuori di poco un missile da metà pista, poi sul ribaltamenteo Antezza serve Festa che a porta vuota manca l'aggancio e l'azione sfuma.
Decimo fallo del Reus a 9'38" dalla fine: Antezza va sul dischetto contro Trabal: gancio e contro gancio non sortiscono l'effetto sperato, così Trabal non fatica molto a parare (ma il suo senso della posizione e la sua bravura sono ormai certezza da tempo).
La linea è l'unico schema che provano a produrre con insistenza i giallorossi, ma già Marin, primo uomo a metà pista, diventa un ostacolo difficilmente superabile. Il Reus è sornione e Adroher, fresco di un basso minutaggio, fa molto movimento nell'area giallorossa, mentre Caldù spara alto da due passi.
A una manciata di minuti dal termine Festa manca l'aggancio al volo in mezzo all'area, mentre l'ennesima "linea" consecutiva, unico schema testardamente ripetuto, porta alla perdita della sfera e al contropiede di Caldù, che serve Adroher appostato sul secondo palo che deve solo appoggiare il 3-1.
Per il Lodi è un amara eliminzione: per mezzora i giallorossi avevano messo sotto il Reus, giocando con tagli laterali e inserimenti, con giochi a due molto proficui. Invece l'unico schema proposto all'inifinito nell'ultimo quarto d'ora non ha mai messo in difficoltà la retroguardia di Trabal. Così in semifinale ci vanno i catalani, che hanno giocato un onesta partita. Sportivo l'applauso tributato dai 2.000 spettatori al Reus, che giocherà la semifinale europea contro il Barcellona, nell'ennesimo derby iberico continentale.
Purtroppo, dopo un primo tempo fantastico, la ripresa di Lodi - Reus turberà per molte notti i sogni di gloria dei lodigiani.