Tocca al superfavorito Barcellona aprire la serie dei quarti di finale

Alle 20 si alza il sipario sulla Final Eight di Lodi con il primo dei quarti di finale. Scende subito in pista la favorita d'obbligo, il Barcellona di Gabriel Cairo, l'unica tra le contendenti ad avere già in tasca il titolo di campione nazionale avendo matematicamente vinto la OK Liga spagnola. I catalani se la vedranno con i portoghesi dell'Oliveirense, quarti in Portogallo, ma fuori dai giochi nella corsa scudetto ristretta a Benfica e Porto.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 23/05/2012 - 21:21 - Ultima modifica 28/05/2012 - 13:06

Il primo quarto di finale ci farà vedere subito cosa sa fare la favorita d'obbligo di questa Final Eight: il Barcellona. La squadra di Gabriel Cairo si presenta a Lodi da neo campione di Spagna: gli 11 punti di vantaggio sul Liceo La Coruña a tre giornate dal termine della OK Liga valgono il titolo spagnolo; la settimana scorsa, in un Palau semideserto, c'era anche il presidente della più grande polisportiva del mondo Sandro Rosell a festeggiare. Un successo che consente ai blaugrana di strappare lo scudetto dalle maglie del Reus Deportivo. Ora gli uomini di Cairo vogliono riprendersi anche l'Eurolega che lo scorso anno è finita nella bacheca del Liceo La Coruña.
Il Barcellona, dunque, oltre a essere fortissimo è motivatissimo. E tra i suoi giocatori ce n'è uno che è più motivato degli altri: si chiama Alberto Borregan, fascia da capitano da tempo immemore, all'ultima Final Eight di una carriera da brividi. Borregan, che ha annunciato il ritiro a fine stagione, vuole lasciare vincendo, e il Barcellona è con lui e ritirerà la maglia numero 21 che "Beto" porta da sempre sulle spalle.
Da una parte la squadra più forte del mondo, dall'altra quella più debole di tutta la kermesse lodigiana. Il Barcellona è stato anche fortunato nel sorteggio perchè l'Oliveirense non rappresenta di certo un ostacolo insormontabile. I portoghesi non hanno faticato per qualificarsi: finiti nel gruppo più debole delle qualificazioni, si sono limitati a superare Coutras e Cronenmberg (facendosi persino bloccare sul pari dai francesi) per passare il turno assieme al Reus Deportivo. 
La statistica dice che in Eurolega il Barcellona vanta due vittorie contro un solo successo dei portoghesi e un pareggio. Il Barcellona è alla 37° partecipazione nelle coppe europee, 32esima in Coppa Campioni/Champions League o Eurolega. Nelle 36 precedenti partecipazioni in 19 occasioni ha alzato al cielo la coppa Campioni. Questa è la sedicesima edizione dell’atto conclusivo della Coppa Campioni con un concentramento (in passato è stato a 4, 6 e 8 squadre); ebbene il Barcellona ne ha giocate 14 (è mancato solo nel 2005-06 quando fu estromesso nel turno preliminare dal Follonica che poi alzò la coppa; successivamente in quella stagione fu ripescato in Coppa Cers e la vinse). Nelle 14 presenze all’atto conclusivo, il Barcellona è poi riuscito a vincere 9 volte. Delle 8 squadre presenti, il Barcellona è quella col maggior numero di partecipazioni in Europa (secondo è il Reus con 36, terzo il Benfica con 35).
Il Barcellona non ha però un buon rapporto con la Final Eight che per i blaugrana resta un tabù: nelle precedenti due occasioni (2009 e 2011) non ha mai vinto il trofeo, uscendo sempre ai quarti di finale, nel 2009 a Bassano contro il Vic lo scorso anno in Andorra contro il Porto al golden gol .
Con la vittoria della Coppa del Re nel mese di marzo, il Barcellona ha conquistato il suo 100esimo trofeo della storia, incrementato a 101 poche settimane fa con la conquista del suo 24esimo titolo nazionale, il 14esimo negli ultimi 15 anni (serie "rovinata" dal Reus lo scorso anno). Se la stagione 2010-11 fu fallimentare per il Barcellona che non riuscì a vincere né scudetto, né Eurolega (i blaugrana dovettero accontentarsi soltanto della Coppa del Re), in questa stagione il nuovo allenatore Gaby Cairo può centrare il triplete. Contrariamente ai timori della vigilia, Cairo ha confermato che può contare su Sergi Panadero, recuperato dalla frattura di un dito alla mano sinistra. “Si è allenato la scorsa settimana con il resto del gruppo. Non abbiamo alcun dubbio. Sono sicuro che sarà un pezzo molto importante per la nostra squadra".
L’Oliveirense è alla 17esima partecipazione nelle coppe europee, quarta in Champions. E’ la seconda volta che approda ad una fase finale della Coppa Campioni, la prima volta fu nel 2004-05 (Final Four). In quella occasione incontrò il Porto e i campioni portoghesi la eliminarono 5-4 ai rigori. Per l’Oliveirense questa è la quarta stagione consecutiva in Europa (3 in Coppa Cers e 1 Eurolega), e ha eguagliato il proprio record stabilito tra il 1999-00 al 2002-03, periodo in cui partecipò solo alla Coppa Cers. Con la gara contro il Barcellona, l’Oliveirense giocherà la gara numero 20 nel massimo torneo continentale. Attualmente l’Oliveirense è quarta in campionato e il suo miglior marcatore Vitor Hugo è secondo con 39 reti, dietro a Reinaldo Ventura del Porto con 48. Con un’età media di 31 anni (al pari del Benfica) l’Oliveirense è la squadra più anziana del torneo.

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