Semifinali atto primo: sale la tensione intorno alla lotta scudetto

Si giocano a Valdagno e a Forte dei Marmi le prime partite di avvicinamento alla finale scudetto. In Veneto scendono in pista due squadre rinfrancate dall'ultimo turno e prossime protagoniste della Final Eight di Eurolega. In Toscana va in scena un derby intriso di veleni: il Forte non avrà Gimenez (squalifica confermata), il Viareggio non avrà il suo pubblico per il divieto della questura di Lucca.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 19/05/2012 - 06:21 - Ultima modifica 23/05/2012 - 21:20

Hockey e polemiche. Sembra essere il menù fisso di questa stagione particolarmente turbolenta che proprio non ne vuole sapere di svoltare verso una maggiore tranquillità.
Nei quarti di finale è stata la serie tra Giovinazzo-Forte dei Marmi a toccare picchi di tensione piuttosto elevati, ma anche nelle altre tre serie non si è certo scherzato. Nelle semifinali è il derby Forte dei Marmi-CGC Viareggio a far discutere ancora prima di iniziare. L'incendio l'ha appiccato involontariamente il sindaco di Forte dei Marmi firmando un'ordinanza che eleva da 950 a 1200 la capienza del palasport cittadino, consentendo così ai rossoblù di rispettare le condizioni imposte dal regolamento impianti della Lega Nazionale Hockey. Immediato è scattato il divieto della Questura di Lucca nei confronti dei tifosi viareggini che dovranno rimanere a casa: l'ordinanza del sindaco, infatti, assolve ai limiti di capienza, ma non cambia le condizioni di scarsa sicurezza nella gestione dell'ordine pubblico.
Alle lamentele viareggine per la semifinale negata si sono unite ieri quelle fortemarmine per il mancato accoglimento del ricorso alla CAF contro le 2 giornate di squalifica inflitte a Gimenez in gara 2 dei quarti con il Giovinazzo. "Attendo di conoscere le motivazioni -ha scritto in un comunicato il presidente del Forte dei Marmi Piero Tosi- ma a meno che non vi sia stato qualche vizio procedurale non vedo quale ostacolo si sia frapposto, visto i precedenti in cui squalifiche anche per fatti più pesanti sono state
automaticamente ridotte. Sono però convinto -attacca il presidente rossoblù- che abbia pesato la mia aperta contrapposizione con la Federazione in materia, ora di arbitri, e prima, proprio in merito alla giustizia sportiva, in cui riponevo poca fiducia prima e adesso ancora meno. Attendo con interesse l'Assemblea di Lega di domani (oggi, ndr) a Milano, a cui sarà presente il Presidente federale Aracu, per conoscere le reali intenzioni di questa federazione ogni giorno meno credibile".

RECALAC VALDAGNO - AMATORI LODI 
Prime a scendere in pista alle 20.45 saranno Recalac Valdagno e Amatori Sporting Lodi. I padroni di casa di mister Vanzo sono alla terza partita interna in 6 giorni: dopo aver perso infatti gara1 a Bassano contro la Geo&Tex, sono scesi in pista martedì in gara2 imponendosi per 9-5 e poi giovedì sera nella bella, vinta 8-2. Anche i giallorossi di mister Pino Marzella, vincitori della regular season, sono dovuti ricorrere alla bella per battere la Banca Etruria Follonica che si era imposta ai rigori in gara1, un risultato (la sconfitta della prima in regular season in una gara dei quarti) che non si verificava da 23 anni.
Vicentini e lombardi si trovano per la seconda stagione consecutiva in semifinale: lo scorso anno il Valdagno – che aveva il vantaggio del campo – vinse 4-2 gara1 a Lodi, per poi imporsi di misura (4-3) a al PalaLido. L’Amatori, rispetto alla passata stagione, oltre all’eventuale bella in casa ha dalla sua il bomber Valerio Antezza, passato in estate in giallorosso. La vera incognita della partita, però, si chiama Carlos Nicolia: sarà la sua presenza (o la sua parziale assenza) ad avere un peso determinante nelle sorti del match, dato che il Valdagno cambia complessivamente forza in base al suo utilizzo.
Per il Valdagno è la sesta semifinale scudetto consecutiva e nelle ultime due stagioni è riuscita a raggiungere la finalissima, vincendo lo scudetto nel 2009-2010, mentre l’anno scorso si è arresa in 3 partite al Cgc Viareggio.
Quest’anno il Lodi ha vinto tutti i precedenti stagionali: entrambi i match di regular season (5-4 in casa e 4-3 in trasferta) e la gara decisiva nel girone di semifinale di Coppa Italia (4-2) giocata al PalaCastellotti. Dalla loro i vicentini hanno già alzato al cielo un trofeo in questa stagione: la Supercoppa Italiana vinta a Viareggio per 6-5 con gol partita di Tataranni. Entrambe le squadre saranno impegnate fra 6 giorni nell’attesissima Final Eight di Eurolega che si disputerà al PalaCastellotti di Lodi: i padroni di casa scenderanno in pista giovedì 24 alle ore 22 contro i catalani del Reus, mentre la Recalac Valdagno giocherà il proprio quarto di finale venerdì alle 21.15 contro i portoghesi del Benfica.

Alle 21 l’atteso derby fra Alimac Forte dei Marmi e Cgc Viareggio. Mai nella loro storia le due squadre, lontane solo 14 km, si erano affrontate nella post season. E’ il quinto derby sotto la stessa provincia nella storia delle semifinali scudetto: nel ’83-’84 si affrontarono Hc Monza e Lodi (allora entrambe in provincia di Milano), nell’88-’89 Hc Monza e Seregno, nel ’94-’95 Roller Monza e Amatori Lodi e due stagioni fa (2009-2010) Valdagno e Breganze.
Per il Forte dei Marmi – alla decima partecipazione alla post season - è la terza semifinale scudetto nella propria storia: nell’84-‘85 affrontò il Bassano e nel 2001-2002 l’Hockey Novara, entrambe le volte uscì sconfitta.
Per i campioni d’Italia in carica – alla quindicesima partecipazione ai playoff, l’ottava consecutiva – si tratta della settima semifinale raggiunta negli ultimi 8 anni. I bianconeri mancarono l’appuntamento solo nel campionato 2009-2010, eliminati in gara3 dei quarti dal Follonica.
I campioni d’Italia in carica nei quarti hanno battuto alla bella la Lanaro Breganze: sconfitti 8-6 in terra vicentina (il Cgc era imbattuto negli ultimi playoff), hanno poi fatto valere il fattore campo imponendosi per 7-4 e 7-5.
L’Alimac è l’unica squadra ad aver vinto una gara in trasferta in questi quarti di finale: dopo essersi imposta 7-5 in casa ha dovuto cedere 5-3 a Giovinazzo, ma alla bella ha sorpreso tutti vincendo 5-4 con un poker di reti dell’argentino Mauricio Videla.
Il bilancio generale fra le due squadre in regular season parla di 19 successi viareggini, 16 fortemarmini e 13 pareggi. In questa stagione all’andata l’Alimac ha espugnato 3-2 il PalaBarsacchi con tripletta di Alvaro Borja Gimenez, mentre al ritorno la gara è terminata in parità: 4-4. E proprio Gimenez sarà il grande assente in casa rossoblu: in gara2 a Giovinazzo è stato espulso con un rosso diretto, il giudice sportivo gli ha inflitto 2 giornate di squalifica e la Caf ha respinto il ricorso del Giudice Sportivo.
In pista – fa sapere l’ufficio statistiche della Lnh - si affrontano due squadre esperte (il Cgc Viareggio con 34 anni di età media è la squadra più anziana del campionato), in particolare gli allenatori-giocatori. Massimo Mariotti, tecnico del Cgc e ct della Nazionale, è alla 27esima partecipazione ai playoff (25 da giocatore e 2 solo da allenatore nel 2007-08 e 2008-’09), mentre Roberto Crudeli (il giocatore più anziano della serie A con 48 anni) allenatore-giocatore dell’Alimac e vice di Mariotti in Nazionale, è alla 21esima partecipazione ai playoff.
Per quanto riguarda i bomber il Forte vanta la seconda miglior coppia di stranieri in termini di gol: Gimenez e Videla ne hanno realizzati la bellezza di 76. Mentre il Cgc può schierare la terza miglior coppia di italiana, formata da Alberto Orlandi (29 gol) e Mirko Bertolucci (27). In particolare Mirko ha iniziato questi playoff nel migliore dei modi, realizzando ben 7 gol nelle 3 partite contro la Lanaro Breganze, 5 i gol segnati da Garcia.

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