Grande, grandissima Eosolare. 6-4 al Castiglione, in gara due dei play-out, e alla fine tutti in pista per festeggiare la permanenza in serie A1. Dopo una stagione tribolata, il sogno della salvezza è stato raggiunto con un finale di campionato esaltante e indimenticabile.
Bravi gli atleti, i dirigenti e i tecnici che si sono avvicendati in questa stagione sportiva a partire da Michele Barbano, poi Angelo Beltempo e, infine, Roberto Vivilecchia che ha dovuto svolgere (con bravura) il doppio ruolo di allenatore-giocatore.
Il match contro i gialloneri toscani è stato giocato molto bene dai materani che hanno messo da parte l'ansia pre-gara e sono scesi in pista determinati e convinti di chiudere il discorso salvezza senza passare da gara 3.
Così è stato e a fine partita, al suono della sirena, tutti in pista per festeggiare. Bellissimo il gesto di Luis Maldonado con la sua passerella sotto la gradinata mentre baciava la maglia del Matera.
IL MATCH
Passavano solo due minuti e i materani andavano subito in vantaggio con un bel gol di Papapietro, ottimamente servito da Vivilecchia. L'Eosolare dimostrava di avere fame di gol e al 4' faceva tremare Bandieri e la traversa della sua porta con una conclusione del gaucho Tamborindegui. All'11' era la volta di Vivilecchia che sfiorava il gol, imitato poi al 12' da Tisato che però, da fuori area, non sorprendeva Maldonado.
Al 14' gli ospiti si rendevano ancora pericolosi con Bandieri ma l'estremo difensore di casa mandava fuori. Tre minuti dopo Martellucci commetteva fallo su Cellura e l'arbitro estraeva il cartellino blu e concedeva il tiro libero per il Matera. Sulla sfera andava Tamborindegui che, dopo la respinta del portiere ospite, riprendeva il pallino e non lasciava scampo a Bandieri per il due a zero.
Nel secondo tempo, al 5' e 45'' arrivava il tris di marca materana ancora con Tamborindegui, il quale, instancabile, si ripeteva per il poker all'8' minuto.
Sul 4-0 la gara restava sempre ricca di emozioni con il Castiglione sveglio e attivo. Al 9', infatti, ci pensava Tisato a riaprire i conti con la rete del 4-1, poi due minuti dopo Salvini non sfruttava un tiro libero concesso dall'arbitro Perrone per decimo fallo di squadra materana.
Il Castiglione restava sempre attento e al 12' ci provava con Martellucci ma la sfera terminava alta. Più fortuna aveva il suo compagno, Muglia, che al 13' metteva la firma per il 4-2.
Nel momento migliore per gli ospiti arrivava il gol di Papapietro che superava Bandieri con una bella girata. Botta e risposta perché al minuto 18'29'' Muglia realizzava il 5-3 e poi al 19' arrivava la sesta rete materana con Cellura su rigore.
A quindici secondi dal termine del match, infine, il Castiglione realizzava il quarto gol con Martellucci che metteva a segno un altro rigore.
La permanenza nella massima serie nazionale di hockey su pista fa onore alla città di Matera, alla Basilicata intera e al Sud Italia perché l'anno prossimo, con la retrocessione del Molfetta in A2, saranno solamente le squadre di Matera e Giovinazzo, infatti, le ambasciatrici del Mezzogiorno.
EOSOLARE MATERA - CIABATTI CASTIGLIONE 6-4
EOSOLARE MATERA: Maldonado, Trombetta, Papapietro P, Nicoletti, Santeramo L, Vivilecchia, Fernandez, Tamborindegui, Cellura, Gaudiano. All. Vivilecchia
CASTIGLIONE: Bandieri, Petrov, Nerozzi, Salvini, Naldi, Matassi, Borracelli, Martellucci, Muglia, Tisato. All. Bandieri
ARBITRO: Perrone di Bari
RETI: 2'39'' pt Papapietro P., 17'21'' pt Tamborindegui, 5'45'' e 8'50'' st Tamborondegui, 9'57'' st Tisato, 13'28'' st Muglia, 17'47'' st Papapietro P. 18'29'' st Muglia, 19'31'' st Cellura, 24'45'' st Martellucci
NOTE: cartellino blu per Matteucci