Il Sarzana conquista la salvezza: un super Sterpini abbatte il Roller Bassano

Il Sarzana vince gara 2 al Centro Polivalente con il Roller Bassano e si assicura la partecipazione al prossimo campionato di A1. La seconda sfida salvezza sè finita 7-3 per un Sarzana trascinato da un super Sterpini, autore di quattro reti. Alla sirena finale si è scatenata al festa accompagnata dalle note di Rino Gaetano che non risuonavano al Vecchio Mercato dal dicembre scorso, data dell’ultima vittoria casalinga dei rossoneri.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 14/05/2012 - 11:04 - Ultima modifica 19/05/2012 - 06:20

Carispezia Hockey Sarzana, missione compiuta! La squadra del presidente Corona conquista la permanenza nella massima serie, bissando tra le mura amiche il successo conquistato la settimana scorsa a Bassano e assicurandosi così, la partecipazione per la prossima stagione e per il quarto anno consecutivo al campionato nazionale di serie A1. Una vittoria fondamentale per la società di Piazza Terzi che ora può programmare il proprio futuro con la consapevolezza che il campionato in serie A1 è il fiore all’occhiello per tutta la città e che i rossoneri anche nella prossima stagione sportiva resteranno l’unico club in tutta provincia a disputare un campionato di massima serie.
Che il Roller Bassano, retrocesso la scorsa stagione dalla serie A1, fosse un squadra di tutto rispetto e con buone individualità lo si sapeva alla vigilia e non era così scontato fare risultato, nonostante le difficoltà di organico che attanagliavano la squadra del presidente Negrello. Per questo, vincere con quattro gol di scarto dopo essere andati in svantaggio per 2 a 0 e aver sofferto la forza della volontà degli ospiti (che non intendevano affatto fare la parte degli agnelli sacrificali) è stato un segnale di maturità e di ritrovata verve per la squadra di Paolo De Rinaldis. Nella serata di ieri il tecnico rossonero ha ritrovato in Luca Sterpini, reggiano di nasciata ma ormai sarzanese di adozione, quel condottiero che in questi quattro anni di permanenza a Sarzana ha gettato le basi per essere per molti anni ancora l’uomo simbolo della formazione rossonera.
La squadra di Vittorio Negrello, ieri nel duplice ruolo di giocatore e allenatore in sostituzione di Luis Nunes, ha giocato una gara tutto coraggio e ha messo in difficoltà i rossoneri per tutto il primo tempo per poi alzare bandiera bianca nella ripresa, in cui però ha messo in luce un giovane molto interessante come il portiere Vito Parolin, classe 1995, autore di una ottima prestazione.

LA PARTITA
I primi minuti della partita sono un “incubo” per la formazione sarzanese che passa in svantaggio al 2’12” ad opera di Vanzo e subisce la rete del 2 a 0 con Marangoni che fredda Fontana al 5’33” facendo calare il gelo su tutto il Centro Polivalente. La squadra di Paolo De Rinaldis è come un pugile stordito all’angolo ed è bravo Fontana a tenere in piedi una gruppo spaurito con almeno tre interventi degni di nota. Il mister rossonero chiama il time out e striglia la squadra a dovere: i comandi vengono recepiti appieno da Luca Sterpini che si carica i compagni sulle spalle e li guida alla rimonta. Il difensore reggiano, nell’arco di un minuto, trova la doppietta che riporta la gara in parità: a 9’42” con una conclusione dalla distanza che trova un Chenet distratto; poi si ripete al 10’25” con una conclusione sottomisura. Il pareggio rimette serenità tra le file dei padroni di casa che si portano costantemente nella metà pista bassanese e a 11'59” capitan De Rinaldis gira di prima intenzione a rete un servizio di Nunez e porta in vantaggio i rossoneri. La squadra di casa gioca con sicurezza e mette a dura prova il portiere Chenet che respinge varie conclusioni dei rossoneri. A 20’53” ancora Sterpini, con una splendida azione personale trova, la rete del 4 a 2 e poi Nunez, su tiro di prima concesso per il raggiungimento del decimo fallo di squadra dei veneti, a 22’12” firma la quinta rete e le squadre che vanno al riposo con il punteggio di 5 a 2 a favore dei liguri.
Il risultato chiude di fatto la gara e gli allenatori che nella seconda parte della partita danno spazio a tutta la rosa a disposizione. Nel Bassano Vito Parolin sostituisce tra i pali il giovane Edoardo Chenet e sfoggia una serie d’interventi di ottima qualità. Viene battuto solamente a 31’03” da una staffilata di Di Donato e da un rigore di Sterpini a 41’56”, opponendosi invece al tiro di prima di Borsi concesso per il raggiungimento del quindicesimo fallo di squadra da parte del Roller Bassano. Nel finale, a 48’26”, Fiorese sigla la rete che rende meno amaro il punteggio per gli ospiti trafiggendo Paoli, subentrato a Fontana negli ultimi cinque minuti, da pochi passi con il suono della sirena che sancisce la vittoria dei rossoneri con il risultato di 7 a 3, facendo “esplodere” la festa al Centro Polivalente.

Vittoria preventivata in casa rossonera dopo il facile successo dell’andata, anche se giocare uno spareggio mette sicuramente molta apprensione e questo si è visto chiaramente negli occhi dei giocatori quando si sono trovati sotto di due reti. A fine gara il presidente Corona, molto euforico per l’obiettivo raggiunto, ha dichiarato: “Dovevamo vincere, il resto interessa poco. Poteva essere goleada, questo è vero, ma io penso che queste gare nascondano sempre delle insidie. Certo non pensavo di andare sotto di due reti, ma evidentemente a noi non piacciono le cose semplici. L’importante era conquistare il nostro scudetto che è quello della salvezza, perciò l’obiettivo è stato raggiunto e ora pensiamo a costruire la prossima stagione. Personalmente -continua Corona- voglio ringraziare Paolo De Rinaldis che ha raggiunto l’obiettivo che insieme ci eravamo prefissati nel momento in cui ha dovuto raccogliere la difficile eredità lasciata da Mauro Cinquini. Vi garantisco che non era facile e per nulla scontato raggiungere la salvezza. Personalmente non ho nulla da recriminare contro la squadra, un gruppo di atleti seri che hanno dato sempre tutto. Purtroppo ci sono annate in cui tutto va per il verso giusto e annate in cui invece si paga pegno ad ogni minimo errore. L’unico rammarico di questo finale di annata è il fatto che la curva Gabriele Milani, che ci ha sostenuto per tutta la stagione, è venuta a mancare proprio nelle ultime gare; averla vista semivuota ieri sera nella partita decisiva mi ha dato un senso di tristezza. Il mio primo impegno per la prossima stagione è ricostruire il tifo organizzato che, vi garantisco, per la squadra è importantissimo. Comunque ringrazio tutta la città che ci ha sostenuto e incoraggiato sino alla fine. Ringrazio tutti gli sponsor senza i quali non sarebbe possibile continuare quest’avventura e ringrazio il sindaco Massimo Caleo, il presidente della provincia Marino Fiasella e l’assessore allo sport Giovanni Vasoli che ci sono stati vicinissimi per tutto l’arco della stagione. Grazie di cuore

L’ attenzione ora si sposta al settore giovanile con la formazione under 20 impegnata nelle finali di Coppa Italia e con la formazione under 13 impegnata invece nelle prestigiose finali per il titolo di Campione d’ Italia.

CARISPEZIA HOCKEY SARZANA – ROLLER BASSANO 7 – 3 (4 - 2)
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA: Fontana (Paoli), Achilli, Di Donato (1), Cinquini, Sturla, Sterpini (4), Borsi, Francresco De Rinaldis (1) , Nunez (1). Allenatore Paolo De Rinaldis .
ROLLER BASSANO: Chenet (Parolin), Marangoni (1), Vanzo (1), Fiorese (1) , Negrello, Farronato, Cherubin. Allenatore Vittorio Negrello
Arbitri: Sig. Carmazzi (LU) - Sig. Antonacci RE) ausiliario: Sig. Rotelli (LU)

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