Il Lanaro Breganze è costretto alla bella, martedì, ancora a Viareggio. Ha giocato troppo contratto, con un timore forse eccessivo dell'ambiente, e concesso di più rispetto a sette giorni fa al Viareggio, che ieri sera s'è trovato con le spalle al muro. La spuntano alla fine, come volevasi, i toscani in una gara2 dei quarti playoff combattuta e apprezzabile. Viene da pensare che martedì sera, nella bella, le forze e le qualità potrebbero tornare a riequilibrarsi e quel match da "dentro o fuori" appare, sin da ora, aperto a qualsiasi soluzione.
A Viareggio Marozin ha recuperato Bonatto tra i pali, mentre Mattia Ghirardello, pur giocando a sprazzi causa pubalgia, ha fornito come sempre una prestazione molto generosa ed efficace, firmando due delle quattro reti rossonere. La gara si è chiusa all'intervallo sul 2-1 per i padroni di casa (di Motaran, Ghirardello e Ale Bertolucci i gol), che poteva schiudere qualche sorpresa. Unico neo quello di Eccelsi, che ha fatto ripetere il rigore del 2-1 toscano per un leggerissimo movimento di Bonatto, che in prima battuta aveva parato.
Invece il Garcia viareggino ha fatto 3-1 in apertura dì ripresa, rintuzzato da Josè Garcia per il Lanaro dopo 3 minuti. Mirko Bertolucci va a segno al 9', ma Ghirardello accorcia 1' dopo sul 4-3. Segna al 13' un Emanuel Garcia in serata e sul 5-3 il Lanaro spreca occasioni d'oro: Romero manca un penalty, poi il compagno Garcia si fa parare un tiro libero da un grande Barozzi. Mirko Bertolucci fa 6-3 al 18', Josè Garcia si rifà al 20' (6-4), ma il Garcia toscano segna il settimo sigillo (terzo per lui) a quasi 3' dalla fine.
Nel complesso un Lanaro un po' al di sotto del rendimento di gara1. Ma se è vero che le esperienze vanno fatte fruttare, martedì potrebbe ripresentarsi al Palazzo viareggino con uno spirito diverso.
Roberto Farina.