Recalac, maxi ammenda e squalifica per Centomo

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 09/05/2012 - 16:29 - Ultima modifica

VALDAGNO - Giannino Danieli
Sarebbe stata sufficiente la sconfitta (4-2) al PalaDolfin a rendere amaro quanto basta il primo turno dei playoff, ma in queste ore è arrivata pure una autentica mazzata dal GUN Marcello Bicini dopo l´esame del referto arbitrale della gara di Bassano.
Il Giudice Unico Nazionale ha sentenziato infatti 20 giorni di sospensione da ogni carica ed incarico per il presidente laniero Paolo Centomo motivandoli con il fatto che «allontanato dal campo in quanto, contestandone una decisione, proferiva una frase offensiva nei confronti degli ufficiali di gara».
Il massimo responsabile del club valdagnese non si è stupito dell´entità del provvedimento, ma fornisce dei chiarimenti.
«Alla fine avevo chiesto anche scusa per le frasi che avevo detto - spiega Centomo -, cercando nel contempo di far capire dove, secondo me, avevano sbagliato. Lo stesso era successo con Viareggio e Breganze».
«Interpretazioni di gioco quantomeno strane, anche a Bassano, che mi avevano fatto perdere le staffe. Ad esempio punizioni di prima e rigori dati con la stessa logica - prosegue Centomo - dei tiri liberi nel basket. Eppoi quel rigore fatto ripetere cinque volte è stato una barzelletta. La società che presiedo ci tiene moltissimo all´immagine, ma certe decisioni sono spettacoli indecenti che la danneggiano. Non dico che gli arbitri non siano capaci di fare il loro lavoro, ma soltanto che continuano a basarsi sull´umore che hanno in serata».
I provvedimenti sono andati oltre ed hanno interessato la società biancoceleste perché sarà obbligata a «risarcire i danni provocati all´impianto di gara dai tifosi della Recalac in quanto, al termine della gara, veniva riscontrata la rottura di un vetro nei pressi di un´uscita di sicurezza e danni all´interno di uno dei bagni (in particolare danni ad un porta sapone ed a un portarotolo) nella zona adibita ad ospitare i tifosi ospiti che prima della gara erano integri, poichè uno degli ufficiali di gara aveva preventivamente effettuato il controllo delle attrezzature dei locali pubblici dell´impianto».
A rincarare la dose, con addebito della recidiva, per il club biancoceleste c´è pure da pagare un´ammenda di 1600 euro, «In quanto - come ha sentenziato il dott. Bicini - all´uscita dal campo a fine gara, alcuni tifosi si spostavano nella zona delle tribune sovrastante l´ingresso degli spogliatoi e lanciavano sputi nella direzione degli ufficiali di gara, di cui almeno due venivano avvertiti dagli stessi».

© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.