Festa si conferma capocannoniere in una “regular season” da record

Numeri vincenti: seconda miglior difesa del campionato e terzo attacco.

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 04/05/2012 - 10:35 - Ultima modifica

LODI
L'Amatori mette in archivio la miglior regular season di sempre. Con la vittoria di sabato a Follonica la formazione giallorossa ha chiuso alla grande una stagione regolare che ha consegnato ai lodigiani un primo posto strameritato conquistato a suon di vittorie e record. A partire proprio dal primo posto finale, che in casa Amatori non era mai arrivato nell'era dei play off e solo una volta in tutta la storia lodigiana: nel 1980/81, anno dell'unico scudetto giallorosso. Un campionato dominato da Losi e compagni, in testa praticamente per tutto il torneo, fatta eccezione per una sola settimana all'inizio del girone di ritorno, suffragato da numeri impressionanti. Ben 7 i punti di vantaggio sul Viareggio campione d'Italia: un distacco così ampio tra la prima e la seconda che non si verificava dalla stagione 2007/2008 quando il Follonica dei “Galattici” chiuse la regular season a +9 sul Bassano; 13 invece quelli sul Giovinazzo finito terzo, addirittura 14 sul Valdagno quarto e qualcosa come 22 sul Bassano quinto e finalista di Coppa Italia (sconfitto proprio dall’Amatori). Un primo posto conquistato a suon di record, come il numero di vittorie, 23 su 26 partite, e di punti, 69 (il precedente primato era di 58 nella stagione 2009/2010). Solo 3 le sconfitte dei giallorossi (in casa col Breganze, a Giovinazzo e a Viareggio) e nessun pareggio, dimostrazione di una squadra che in pista ha come unico obiettivo quello della vittoria senza calcoli. Una corazzata quella costruita da Marzella che mantiene lo stesso atteggiamento vincente e offensivo sia in casa che in trasferta: minima infatti la differenza di rendimento e risultati tra le gare giocate a Lodi e quelle fuori casa, con 12 vittorie e una sola sconfitta al “PalaCastellotti” e 11 vittorie e 2 sconfitte tra le mura “nemiche”. Un Amatori con un gioco offensivo e a tratti spettacolare, ma che poggia le sue basi su una difesa ancora solidissima. La retroguardia lodigiana ha chiuso il campionato con “soli” 73 gol subiti (gli stessi del 2009/2010, 3 in meno della scorsa stagione), seconda miglior difesa dietro solo al Bassano che di reti ne ha subite 69 (terza quella del Giovinazzo con 81 gol incassati). Alberto Losi, dopo aver alzato per due anni consecutivi il premio come miglior portiere del campionato, finisce così secondo (61 gol subiti) alle spalle del totem Cunegatti (60). Meno gol subiti, più gol fatti, 130 (escludendo i 10 assegnati a tavolino per la vittoria sul ritirato Seregno) contro i 117 delle ultime due stagioni. Quello giallorosso è il terzo miglior attacco del campionato dietro alla macchina da gol del Viareggio (173) e al Valdagno (134). Per il secondo anno consecutivo il miglior marcatore lodigiano è stato Sergio Festa con 32 reti in 25 presenze, sesto nella classifica cannonieri vinta dal viareggino Emanuel Garcia con 56 gol in 23 partite davanti a Borja Gimenez del Forte con 49 gol in 25 presenze e Josi Garcia del Breganze con 48 reti in 23 gare. Dietro a Festa ci sono Antezza con 30 gol in 24 partite e Romero con 21 in 24 gare, per un tridente da oltre 80 reti solo in campionato. Seguono poi Platero con 19 gol, Montigel con 9, Motaran e Squeo con 8, Bresciani e i giovani Sanpellegrini e Curti con una rete ciascuno.

St. Bl.

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