Ripor, battaglia vinta. La Roller è travolta

THIENE - G.G.
«Dura, emozionante, sudata: una vera partita di hockey».
È il Presidente della Ripor Thiene, Antonio Marchioretto, a spiegare la vittoria in gara1 contro i padroni di casa di Castiglione che non sono stati certo a guardare.
La prima frazione di gioco è stata scandita da un ritmo lento fino al 6´ quando, dopo due ribattute fulminee di Comin, Brunelli riesce a trovare il tap in vincente sfruttando l´angolino scoperto alla destra dell´estremo difensore della Ripor.
Gli ospiti, feriti nell´orgoglio ma consci delle proprie capacità, tramutano quindi la tensione in astuzia, e dalla metà campo Casarotto taglia verso destra infilando con un tiro potente alle spalle di Bandieri.
Il secondo tempo vede una Ripor Thiene più concreta che dopo quattro minuti passa in vantaggio grazie a un rigore del bomber Casarotto (doppietta), raggiunto però al 18´ da Muglia.
Il golden gol di Berto, abile a sfruttare - al 2´48´´ del primo tempo supplementare – il tiro di Marchioretto non perfettamente controllato da Bandieri, vale un pizzico di “ci credo” in più. G. G.

BASSANO - V.P.
Dura un tempo e spiccioli la resistenza biancorossa dinanzi a una finale segnata ancora prima di cominciare. I resti della Roller (priva praticamente di tutti quanti e coi 4/5 del quintetto fuori uso) schiantano soltanto nella ripresa spalancando virtualmente il portone di un felice ritorno in A1 di Novara, la città più titolata dell´hockey moderno che rientra tra le elette di questo sport.
L´ufficialità verrà sancita solamente martedì in garadue in Piemonte, ma non potrà essere un Bassano 2 miniaturizzato da troppi forfait contemporanei (il portiere Zanin, Carlos Carpinelli, Marchesini e Fiorese) a sbarrare la strada ai piemontesi, lanciati verso la loro dimensione naturale. Sicchè per Nunes è frustrante dover annunciare la resa già al fischio d´inizio, tenuto conto che taluni infortuni (Zanin e Fiorese) sono di lungadegenza e anche nel barrage di playout con l´A1 la Roller non avrebbe francamente chance.
Un guizzo di Brusa apre i giochi, poi Bassano sfiora ripetutamente l´aggancio e dopo l´intervallo Novara smette di far flanella e va di piccone col solito Brusa, con Ceresa e il bis di Macini.